La Liguria si prepara a dare un grande e colorato benvenuto alla primavera. I grandi protagonisti non potevano che essere i fiori del nostro territorio, fiori che sabato 25 marzo decoreranno piazza De Ferrari con un gigantesco mandala: la grande infiorata darà il via alla campagna turistica di primavera della Regione, sull’onda dell’hashtag di successo #lamialiguria. «Sarà un evento nuovo e particolare – commenta Gianni Berrino, assessore regionale al Turismo – che richiama la tradizione delle infiorate che, se generalmente portano allegria durante le manifestazioni religiose, questa volta a Genova celebreranno l’arrivo della primavera».
I fiori liguri che decoreranno il cuore del capoluogo, composti dai maestri dell’associazione Circolo Giovane Renzi, con la partecipazione dei bambini grazie ai laboratori “Piccoli infioratori in erba”, saranno solo una parte dell’iniziativa: al mandala che colorerà la piazza fin dalle prime ore del mattino di sabato, si aggiungeranno in serata, in concomitanza con la posa degli ultimi petali, anche le eccellenze enogastronomiche: vino e focaccia, in collaborazione con il consorzio Focaccia di Recco col Formaggio. Alle 19,30 il saluto alla primavera sarà anche luminoso e musicale: uno spettacolo di luci e colori sulla facciata del palazzo regionale sarà accompagnato dalle note della Primavera di Vivaldi. Nel corso dell’evento verranno proiettate anche le foto di piante in fiore con l’hashtag #lamialiguria primavera raccolte dal quotidiano Il Secolo XIX, media partner dell’evento. E ancora laboratori per bambini e omaggi floreali per le donne.
A ciò si aggiungono anche le iniziative culturali sparse in tutta la Liguria: «A Genova abbiamo due importanti mostre, quella di Sinibaldo Scorza e quella di Modigliani – ricorda Ilaria Cavo, assessore regionale alla Cultura – Poi avremo le Giornate del Fai, il Premio Andersen a Sestri Levante e molto altro ancora».
La giornata di sabato sarà l’inizio di una nuova stagione di promozione per la Liguria: «Una stagione che segue due nostri fili conduttori – spiega il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti – da una parte la destagionalizzazione, per poter vivere di turismo 12 mesi all’anno, e, dall’altra, la messa in filiera delle nostre eccellenze: artigianato di qualità, l’enogastronomia, tutto ciò che un turista cerca e trova quando viene a visitare la Liguria».
La campagna, lanciata anche sui media, farà leva anche su «un gioco di parole che ci è particolarmente piaciuto – spiega Toti – I ponti della Liguria, in cui intendiamo sia i ponti architettonici più belli del nostro territorio, sia i ponti festivi primaverili, un assaggio di quello che sarà la lunga stagione estiva».
Forte l’azione sui social, come spiega Carlo Fidanza, commissario dell’Agenzia In Liguria: «Stiamo sviluppando nuove e alternative proposte di soggiorno sul territorio. Inoltre, abbiamo rafforzato La mia Liguria Bimbi, con particolare attenzione alle fattorie didattiche, ai parchi avventura, oltre alla recente riapertura della miniera di Gambatesa. Stiamo lavorando molto anche sui parchi e sui borghi, con una nuova e spezifica sezione con 10 proposte di vacanza nei borghi più belli della Liguria».
Gli occhi sono già puntati alle stagioni “calde”, ma anche d’inverno la Liguria ha registrato risultati positivi in tema di arrivi e presenze turistiche: «Gennaio e febbraio sono stati mesi molto buoni per la Liguria – ricorda Berrino – Le presenze sono aumentate dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2016, spicca il dato degli arrivi totali, in aumento del 7,25%, e in particolare quello dei soli turisti italiani, in crescita del 10%, a dimostrazione che la Liguria riesce a essere meta anche d’inverno. E lo stesso vale per Genova che però, a differenza del resto della regione, risente meno della stagionalità del turismo e i flussi sono meno altalenanti».
Guardando ai mercati, l’obiettivo è rafforzarsi soprattutto in Europa: «Dopo l’ultima iniziativa di Berlino e quella che faremo in Francia, l’appuntamento più importante nei prossimi mesi sarà a Londra – descrive Fidanza – dove si svolgerà un workshop e incontri b2b tra circa 45 operatori liguri del settore e 70 buyer inglesi. Inoltre, guardiamo anche al mercato scandinavo: vogliamo crescere nei Paesi europei, che restano il nostro mercato di riferimento».