L’Industria 4.0 sbarca nel savonese. Si è tenuto ieri pomeriggio a Savona, nella sede dell’Unione industriali di via Gramsci, l’incontro dedicato al piano di investimenti che il governo ha riservato alle nuove tecnologie.
L’obiettivo del piano è sostenere la modernizzazione di tutti gli aspetti del ciclo di vita delle imprese: la digitalizzazione dei processi produttivi, la valorizzazione della produttività dei lavoratori, la formazione del personale.
«Spesso nei convegni – ha commentato Matteo Giudici, presidente del comitato regionale ligure dei Giovani imprenditori, che ha moderato l’incontro – si sente parlare di Industria 4.0, ma senza che vengano forniti strumenti pratici. Oggi invece intendiamo offrire ai presenti una cassetta degli attrezzi da poter subito utilizzare nella pratica del lavoro».
La sala era gremita per ascoltare gli interventi di Lorenzo Basso, relatore dell’indagine conoscitiva sull’Industria 4.0 commissionata dalla Camera dei deputati, dell’assessore regionale Edoardo Rixi e del docente Roberto Schiesari. Particolarmente vivace la tavola rotonda alla quale sono intervenuti i rappresentanti di alcune realtà produttive del territorio come Noberasco, Bitron e Cabur.
Ma a che punto è, a livello di innovazione, la provincia di Savona? «Dobbiamo ancora lavorare sulla spiegazione dell’Industria 4.0 e sulle sue potenzialità – dice Alessandro Berta, direttore dell’Unione industriali di Savona – nelle aziende nostrane c’è la percezione che questi processi innovativi possano essere utili, che non attivandoli si rischi di uscire dal mercato e che alcuni concorrenti ne siano già in possesso, ma non è ancora chiaro di cosa si tratti. Alcune imprese del territorio li stanno già utilizzando senza saperlo. Per questo oggi si parla di esempi pratici, a cui tutti possano far riferimento. L’interesse all’innovazione è forte: basta notare come la sala oggi sia piena».
La previsione è che molto presto il 4.0 coinvolgerà tutti gli aspetti della vita in azienda. «Dai consulenti ai magazzinieri – conclude Berta –. Persino l’insegnamento nelle scuole sarà orientato verso questo futuro. Presto essere “tecnici” sarà il requisito indispensabile per entrare nel mondo del lavoro».
Hanno contribuito all’organizzazione dell’evento anche il comitato Piccola industria savonese, presieduto da Carlo Sambin, e il gruppo Piccola industria Imperia, rappresentato da Saul Convalle.