I liguri preferiscono i rossi. Secondo l’analisi dell’Istituto di ricerca Iri per conto di Vinitaly, in programma a Verona dal 9 al 12 aprile, i cinque vini più richiesti nei supermercati della Liguria nel corso del 2016 sono Bonarda, Lambrusco, Barbera, Dolcetto e Chianti.
La ricerca sarà presentata il 10 aprile, ma le prime anticipazioni sottolineano la crescita significativa, a livello nazionale, delle vendite delle bottiglie di vino a denominazione d’origine e degli spumanti, mentre il vino biologico prosegue il suo percorso di uscita dalla nicchia di mercato. In calo i vini nel brik di cartone e in tutti quei formati che non siano la bottiglia da 75 cl.
La gdo si conferma il canale di vendita di gran lunga più grande nel mercato del vino: 505 milioni di litri venduti nel 2016 per un valore di un miliardo e mezzo di euro.
In un anno di sensibile contrazione dei consumi familiari, il mercato italiano del vino gode ancora di buona salute, come testimoniato anche dalle vendite nei supermercati. I vini a denominazione d’origine (in bottiglia da 0,75 lt) aumentano del 2,7% in volume (e del 4,4% in valore) con 224 milioni di litri venduti, proseguendo nel trend già promettente del 2015 (+1,9%). Per il secondo anno consecutivo le vendite in promozioni rimangono statiche e i prezzi medi sono in risalita.
Grande successo per gli spumanti che fanno segnare nel 2016 una crescita di oltre il 7% con 54 milioni di litri venduti, bissando l’ottimo risultato del 2015. I vini biologici fanno registrare una crescita a due cifre impressionante per un mercato ancora giovane, soprattutto nella grande distribuzione: +25,7% in volume con 2 milioni e mezzo di litri venduti.