Sono più numerose, più laureate e diplomate, ma anche più disoccupate. Sono solo alcuni dei dati impressi sulla fotografia (o meglio, sull’infografica) scattata da Focustudi sulle donne in Liguria. I numeri diffusi in questo 8 marzo parlano di poco più di 823.500 donne contro 747.500 uomini circa residenti in Liguria, di cui poco più di 73.200 straniere e quasi 63 mila stranieri (dati Istat del 1 gennaio 2016).
Le imprese: quelle femminili (al 31 dicembre 2016, Infocamere) sono circa 31.400, più di 105.200 le maschili. Le startup rosa sono solo 16, contro le 107 a conduzione maschile.
L’occupazione: 69% il tasso maschile, 53% quello femminile. Le disoccupate sono il 10,6%, i disoccupati il 7,9%. Per quello che riguarda le pensioni, i dati Inps 2016 parlano di 230.900 destinate alle donne, per un importo medio di 646,7 euro, contro le 326.700 pensioni degli uomini, importo medio di 1.278,7 euro.
Gli infortuni sul lavoro sono più diffusi tra gli uomini, se ne contano quasi 13.500 nel corso del 2015 contro gli 8.160 delle donne: i mortali sono stati 23 contro 3.
Un occhio anche agli studi: più propense allo studio rispetto agli uomini, le laureate sono il 42,2%, mentre i laureati solo il 27,3%. L’80,3% delle donne ha un diploma, contro il 71,4% degli uomini.
Infine, un occhio anche alle patenti di guida: le promosse alla teoria sono 6.806 (anno 2015), mentre i promossi sono 7.730. Le promosse alla guida salgono a 6.890, contro i 10.968 uomini.