Uno spostamento dell’incontro per definire i dettagli del passaggio di consegne tra l’azienda uscente e quella subentrante ha messo in allarme i già disorientati lavoratori dell’Operosa, il cui appalto per le pulizie con Banca Carige scadrà il 28 febbraio.
Per questo, in assenza di certezze, anzi temendo di essere licenziati senza alcuna garanzia di continuità come previsto dall’art. 4 del contratto di categoria, hanno organizzato un presidio di protesta domani, 24 febbraio, sotto la sede di Carige dalle 10 alle 12.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Genova e Liguria, rinnovano l’invito a Banca Carige di farsi parte attiva in questo processo delicato che necessita dell’intervento concettuale e morale dell’azienda che appalta il servizio.