Gennaio positivo per i prodotti commercializzati al Mercato dei Fiori di Sanremo e buone prospettive per febbraio: la scadenza di San Valentino apre buone prospettive e sta già facendo sentire i suoi effetti.
Anche in gennaio è proseguito il trend positivo per quanto riguarda i principali prodotti commercializzati sul mercato. Come nel mese precedente, le basse temperature hanno portato a una diminuzione della produzione, in termini di quantità, ma la qualità si è mantenuta elevata e anche la domanda di prodotto è stata alta, così da garantire prezzi superiori allo stesso periodo dell’anno precedente.
In particolare ranuncoli e anemoni hanno mantenuto delle medie superiori alla norma, e soprattutto dei picchi di prezzo, per il prodotto di più alta qualità, decisamente interessanti: questo è in parte dovuto ai problemi registrati in altre aree di produzione, soprattutto nel centro e sud Italia, ma anche alla qualità più che soddisfacente del prodotto offerto.
I prezzi delle rose, come era prevedibile, hanno fatto registrare un certo assestamento, dopo i picchi natalizi, ma restano in linea con le medie stagionali. Le fronde fiorite, mimosa e ginestra, hanno tenuto rispetto al mese precedente, e il lieve calo del prezzo della ginestra in particolare è stato compensato dalle maggiori quantità commercializzate. Bisogna tenere presente che la mimosa in questo caso è destinata all’esportazione, e non è quella in vendita per l’8 marzo, che ha cominciato a fare la sua comparsa, in piccole quantità, alla fine del mese.
La tendenza al rialzo dei prezzi sembra confermata anche nei primi giorni di febbraio, in occasione delle vendite per S. Valentino, ma i dati più precisi si avranno il prossimo mese.