Un ricambio nella gestione della vicenda Amiu-Iren, un cambio di marcia e atteggiammento della maggioranza Pd che finora ha governato il Comune di Genova e un’indicazione precisa da parte del segretario del Pd genovese Alessandro Terrile per il candidato sindaco sono le richieste avanzate dai renziani genovesi che nella tarda serata di ieri si sono riuniti nella sede del partito in via Maragliano.
“A esito della riunione tenutasi giovedì 9 febbraio – si legge in una nota stampa sottoscritta dai renziani genovesi e diffusa da Pippo Rossetti – i renziani genovesi condividono la necessità di portare a compimento la fusione Amiu-Iren nella responsabilità di tutelare l’interesse dell’intera città, i genovesi, le imprese, i lavoratori di Amiu e di tutto l’indotto. Il Pd, nell’assumersi la propria responsabilità, deve avviare un nuovo processo politico sul tema della gestione dei rifiuti e riforma del sistema delle partecipate, aprire un confronto trasparente e pubblico dando le necessarie informazioni a tutta la città sulle conseguenze che la mancata fusione comporterebbe”.
“Riteniamo che, per consentire l’avvio di un percorso teso a fornire una soluzione chiara e condivisa – prosegue il comunicato – le pedine principali che si sono occupate, in giunta e in consiglio comunale, della vicenda Amiu-Iren deleghino ad altri la gestione delle relazioni tra le aziende e con i consiglieri comunali, le organizzazioni sindacali e i corpi intermedi della città”.
Secondo i renziani genovesi “la vicenda Amiu-Iren segna una svolta, nei rapporti e nei contenuti, delle possibili alleanze a sinistra e con le forze di centro. Non basta un’iniziativa pubblica, la maggioranza del Pd che fino ad ora ha governato il Comune di Genova deve cambiare marcia e atteggiamento”.
Noi riteniamo conclusa – termina la nota stampa – l’esperienza della delegazione unitaria per l’individuazione del programma e del candidato sindaco e quindi ci aspettiamo una proposta da parte del segretario provinciale Alessandro Terrile che sia chiara nei contenuti programmatici e nella rosa dei candidati per il sindaco o per la candidatura unitaria coerente con il programma e l’alleanza”.