Riapre le porte ai voltresi, e non solo, la biblioteca genovese Rosanna Benzi. 1.925 metri quadrati di cui 960 di spazi esclusivamente dedicati all’erogazione dei servizi. Da oggi i cittadini possono riappropriarsi della loro biblioteca, la più antica popolare d’Italia, cuore della vita culturale del Municipio Ponente di Genova.
L’inaugurazione si è svolta questa mattina, insieme all’attività di laboratorio “Dalla carta alla carta”, a cui hanno partecipato due classi delle scuole primarie voltresi. Attivato anche il servizio di prestito dalle ore 10 alle 12.
«Aprire una biblioteca, come diceva anche Gianni Rodari, non è solo una vittoria per la cultura – ha sottolineato Pino Boero, assessore comunale alle Biblioteche – ma anche una conquista sociale. Una biblioteca significa aggregazione, interscambio e capacità di riflessione comune».
Con un orario esteso e continuato il martedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 19 e pomeridiano il lunedì e venerdì dalle 14 alle 19, la biblioteca torna a offrire servizi di prestito, resi migliori grazie all’introduzione della tecnologia Rfid. Accanto ai servizi tradizionali di lettura in sede, catalogo e prestito informatizzati (più di 32 mila tra libri, fumetti, cd e dvd, tra cui alcune novità editoriali appena acquistate), spazio e letture per i piccoli e una ricchissima offerta di attività, laboratori per le classi, postazioni internet e spazi attrezzati con wi-fi gratuito, iniziative culturali ed eventi, gli utenti della biblioteca potranno fruire di un nuovo servizio di autoprestito: una postazione self service “intelligente” e di semplice utilizzo per velocizzare le operazioni da banco che rimarranno comunque aperte per le modalità tradizionali del prestito, le informazioni e i consigli di lettura.
La Biblioteca Benzi è da sempre una delle sedi del Sistema bibliotecario urbano più attive con 1.621 fruitori del prestito, 9.265 opere date in prestito e 186 ore di utilizzo delle postazioni internet (dato 2013).
Tra i servizi presenti, anche il front office dei Servizi educativi che gestisce le iscrizioni alle scuole materne e dell’infanzia, le agevolazioni tariffarie e informazioni, per facilitare sinergie e integrazioni tra il mondo del libro e quello della scuola.
La biblioteca aveva dovuto chiudere il 26 maggio 2014 per l’avvio dei lavori di ripristino del tetto e della controsoffittatura, lesionati nel novembre 2013 a causa delle conseguenze di ripetute e avverse condizioni meteorologiche, le quali avevano tra l’altro costretto a chiusure improvvise nei giorni di pioggia: le copiose infiltrazioni hanno danneggiato tra l’altro alcuni volumi risalenti al fondo della “biblioteca popolare”. In corso d’opera si sono resi necessari ulteriori lavori di messa in sicurezza della struttura che hanno riguardato anche il sottostante Teatro Cargo che, chiuso a novembre 2014, ha potuto riaprire il 24 aprile 2016.
Lo scorso 27 gennaio nel Cep di Prà anche la Biblioteca Firpo, gestita dall’associazione di volontariato ARCI Ragazzi Prometeo con il Consorzio Agorà, ha mostrato un volto rinnovato e un piacevole spazio di lettura, socialità e studio.
Da giugno 2016, nell’atrio della struttura, i dipendenti della biblioteca hanno allestito un piccolo punto prestito per consentire ai loro affezionati utenti di potere comunque godere del patrimonio della biblioteca attraverso il servizio di prestito. A fine anno erano stati 3.375 i fruitori del suddetto servizio, per un totale di ben 5.487 opere prestate.