Ucina e Nautica Italiana non riescono a mettersi d’accordo, il Governo taglia il finanziamento al prossimo Salone nautico di Genova e la Fiera si candida a gestirlo.
Ieri è scaduto il termine posto dal sottosegretario allo Sviluppo economico, Ivan Scalfarotto perché le due parti trovassero un punto di incontro. Secondo fonti del settore nautico il governo, si sarebbe impegnato a concedere fondi sia al Salone di Genova di settembre organizzato da Ucina, sia al nuovo evento di Viareggio, previsto in maggio da Nautica Italiana, in cambio di un reciproco riconoscimento e di una disponibilità a collaborare. Ma allo scadere del termine le due associazioni non sono riuscite ad accordarsi e quindi i finanziamenti non arriveranno.
A questo punto è intervenuta Fiera di Genova, che dal 1962 al 2013 aveva organizzato il Salone, con un comunicato in cui l’ente “ribadisce la propria disponibilità a intraprendere un percorso di dialogo costruttivo con le Istituzioni e le Associazioni per trovare le soluzioni più idonee nell’interesse della città e del territorio e divenire pertanto l’interlocutore del ministero dello Sviluppo Economico per la realizzazione del Salone di Genova 2017, consentendo in tal modo il ritorno di una manifestazione di rilevanza internazionale sotto la regia pubblica”.