Bilancio positivo per il Gruppo Contship Italia, operatore leader in italia nel settore dei terminal container marittimi e del trasporto intermodale, che nel 2016 segna una crescita dell’1,7% dei volumi movimentati nei porti e del 9,7% dei volumi trasportati attraverso le proprie soluzioni intermodali.
Complessivamente, i terminal Container Marittimi del Gruppo Contship Italia hanno fatto registrare nel 2016 una crescita dei volumi movimentati pari a 109.000 Teu, accogliendo 6.888 navi, in aumento (+4%) rispetto al 2015.
A settembre Contship ha designato due nuovi senior manager, per sviluppare ulteriormente le soluzioni integrate “port-to-door”. Franco Cupolo è stato nominato amministratore delegato Operations and Sales con la responsabilità dei processi operativi e commerciali di tutte le business unit del Gruppo, mentre Sebastiano Grasso è stato nominato amministratore delegato Business Services, con responsabilità sulle funzioni risorse umane, information technology, amministrazione e finanza.
Un bilancio frutto dei risultati positivi del Medcenter Container Terminal di Gioia Tauro, che nel 2016 conta i movimenti maggiori (2.797.000 Teu contro i 2.547.000 del 2015), grazie soprattutto al fatto di aver recentemente ospitato la più grande nave portacontainer mai attraccata in un porto italiano (20.000 Teur di capacità). Bene anche il terminal di Salerno, con volumi in aumento del 10%.
In flessione invece i movimenti alla Spezia Container Terminal (1.172.000 Teu contro i 1.196.000 del 2015), così come quelli di Cagliari, Ravenna ed Eurogate Tanger in Marocco. Lsct mantiene comunque la propria leadership nel trasporto intermodale, con una quota del 31% trasportato via ferrovia, pari a tre volte la media nazionale. La Spezia, con le soluzioni intermodali di Hannibal caratterizzate da costi operativi competitivi, continua a crescere e a sviluppare i volumi scambiati con il centro e il sud Europa, permettendo ai caricatori finali oltralpe di beneficiare di opzioni alternative per gestire i rischi di interruzione o rallentamento della propria supply chain.
Il Gruppo Contship Italia crede che questa sia una grande opportunità per i clienti e per la merce in transito attraverso il gateway Lsct, potendo trarre beneficio da un sistema logistico affidabile e a basso impatto ambientale, capace di sostenere lo sviluppo attuale e futuro dei volumi.
Le attività intermodali Contship hanno visto crescere i volumi trasportati e il numero di treni operati direttamente. Gli innovativi corridoi doganali, e una crescente domanda di trasporto sui treni nazionali durante la seconda metà dell’anno, insieme all’aumento dei volumi scambiati con il centro e il sud Europa, hanno contribuito alla crescita della quota di mercato Contship nel business del trasporto intermodale marittimo italiano, pari ora al 25%.