I tesori del museo All About Apple di Savona hanno trovato una nuova casa. La scorsa estate, a causa della demolizione di una palazzina, erano stati sfrattati dal Campus Universitario di Savona, che li ha conservati per anni grazie a un accordo di ospitalità gratuita. Oggi stanno per essere trasferiti nell’Auditorium del liceo Della Rovere a Monturbano.
«Ci sono macchine che hanno fatto la storia del marchio – racconta Alessio Ferraro, presidente dell’associazione All About Apple – La scelta è stata valutata con il Comune, che
Una collezione di 9 mila pezzi tra componenti elettronici e gadget
ha dimostrato interesse e attenzione, occupandosene anche in una fase critica come l’insediamento in un bene che è soggetto ai vincoli della Soprintendenza».A essere trasferito non è il museo vero e proprio, ormai stabilmente aperto in Darsena a pochi passi dal Palacrociere, ma il suo ricco magazzino; una preziosissima collezione di oltre novemila pezzi tra personal computer, componenti, accessori e gadget dell’iconica azienda di Cupertino.
L’idea del museo nasce nel 2002, in seguito al ritrovamento di un patrimonio di computer Apple appartenenti a un magazzino dismesso della ditta Briano Computer di Savona. Ricevuto il materiale in uso gratuito da Pierangelo Fazio, nuovo titolare, Alessio Ferraro e l’amico William Ghisolfo decisero di realizzare una vera e propria esposizione. Unica nel suo genere, perché il visitatore può usare i pezzi esposti, accesi e funzionanti.
Il museo scala la classifica di Tripadvisor sulle esposizioni a Savona
Oggi il museo è in seconda posizione nella speciale classifica di gradimento degli utenti di Tripadvisor, per quanto riguarda le esposizioni della città di Savona (dietro al museo della Ceramica). Quella del trasferimento del magazzino non è però l’unica grana che i fondatori del museo devono attualmente affrontare. I condomini del palazzo Filo d’Acqua in cui è ospitato, nella Vecchia Darsena, si sono opposti persino al posizionamento di un’insegna sull’ingresso: «Così è difficile trovarci», sottolinea Ferraro.