La Borsa di Milano ha aperto positiva con il Ftse Mib a +0,4% a 19.414 punti. Ancora alta la attenzione su Generali che, dopo aver fatto fatica a fare prezzo in preapertura, segna un +8,42%. Anche Mediobanca in forte rialzo: +7,52%. Giù Intesa (-4,3%).
Anche le Borse europee hanno aperto in rialzo: Londra avanza dello 0,44%, Francoforte cresce dello 0,08%, Parigi guadagna lo 0,22%.
Borse asiatiche contrastate, con Shanghai positiva (+0,18) e Tokyo ancora in negativo, penalizzata soprattutto dall’indebolimento del dollaro, in primo luogo sullo yen, e dal delinearsi delle prime misure protezionistiche del presidente Usa Donald Trump,
quali l’uscita dal trattato di libero scambio Trans-Pacifico.
Petrolio in rialzo sul mercato after hour di New York: i contratti sul greggio Wti con scadenza a febbraio guadagnano 30 centesimi a 53,02 dollari al barile. Il Brent passa di mano a 55,60 dollari, in rialzo di 37 centesimi.
Nei cambi l’euro torna a guadagnare terreno sul dollaro alle prime battute sui mercati internazionali. La divisa europea sale stamani a 1,0748 dollari (aveva chiuso a 1,0744 ieri sera a Wall Street). L’euro passa di mano a 121,7 yen.
Lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi apre a 162 punti contro i 163 punti degli ultimi scambi di ieri. Il rendimento si attesta all’1,99%. Il differenziale Bonos/Bund segna 107 punti.