Saranno presentate domani in giunta regionale le nuove linee d’indirizzo della programmazione turistica regionale. Lo annuncia l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino. «La nuova programmazione − spiega l’assessore − avrà validità fino al 2020, e si articola in otto filoni-guida, i cui contenuti sono emersi durante i tavoli di confronto organizzati a Genova al Palazzo della Borsa in occasione del convegno sullo Sviluppo strategico del Turismo in Liguria».
Incrementare la riconoscibilità del brand e promuovere la Liguria come un’unica destinazione; stimolare la creazione di prodotti turistici innovativi attraverso la collaborazione degli operatori; realizzare un sistema efficace di accoglienza attraverso una governance multilivello; formazione mirata degli operatori pubblici e privati; miglioramento delle qualità dei servizi e dell’accoglienza anche attraverso l’utilizzo delle risorse del Fondo strategico regionale. «Inoltre − aggiunge Berrino − intendiamo sviluppare le iniziative che hanno già dato ottimi risultati come #lamialiguria, che si è attestata tra le migliori ed efficaci campagne social nazionali e che presto diventerà una app. Il prossimo passo sarà anche l’attuazione del progetto Big data che fa parte della strategia digitale della Liguria e infine attuare il Patto per lo sviluppo strategico del turismo».
Sul Patto per lo sviluppo l’assessore Berrino puntualizza: «È essenziale che Comuni, associazioni di Comuni ed enti Parco facciano rete su temi e iniziative connesse al prodotto, al marketing territoriale, all’accoglienza e alla promozione turistica. Come Regione Liguria ci impegniamo con i sottoscrittori del Patto anche per stabilire premialità per l’accesso ai fondi regionali destinati al comparto turistico».
Sull’accordo che sarà sottoscritto con Airbnb, Berrino puntualizza: «Ho letto le dichiarazioni di Federalberghi e vorrei tranquillizzare gli operatori ribadendo che l’intesa con la piattaforma di prenotazione online è finalizzata al controllo dei flussi nelle strutture non tradizionali, all’emersione dell’abusivismo e alla collaborazione con Airbnb per un puntuale monitoraggio degli affitti. Regole certe e lotta all’abusivismo sono punti saldi contenuti nel documento della programmazione turistica regionale sia a tutela dei diritti del turista sia a favore di una sana concorrenza tra operatori, garantita anche attraverso la rete regionale dei controlli».
Sul fronte dell’offerta ricettiva tradizionale, previsti incentivi economici per il miglioramento qualitativo. «Attraverso il Fondo strategico regionale − spiega l’assessore Berrino − sarà possibile per gli operatori accedere a forme di finanziamento per alzare la qualità delle strutture e la professionalità dei propri dipendenti così come richiede una sempre più esigente clientela».