Banca Carige insieme ai propri clienti ha donato per Natale alla Caritas diocesana di Genova la somma di 150 mila euro, destinata alle vittime del terremoto che dallo scorso agosto ha più volte colpito le popolazioni del Centro Italia. Il presidente di Banca Carige, Giuseppe Tesauro, e l’amministratore delegato, Guido Bastianini, hanno consegnato la cifra nelle mani del direttore della Fondazione Auxilium-Caritas di Genova, Luigi Borgiani, alla presenza del Cardinale Arcivescovo Angelo Bagnasco.
Alle prime drammatiche notizie dell’evento sismico, il Gruppo Banca Carige si è immediatamente attivato per agevolare la raccolta fondi tra i propri clienti aprendo un conto dedicato, esente da commissioni e spese, con un’iniziativa pubblicizzata da una campagna informativa sul sito internet e presso tutte le filiali del Gruppo. La risposta della clientela è stata generosa e non si è limitata, come talvolta avviene, all’onda emotiva dei giorni successivi al disastro. La raccolta è costantemente cresciuta nel corso delle settimane, fino a toccare in questi ultimi giorni i 100 mila euro. La Banca ha deciso di integrare la cifra raccolta con una propria donazione, portando a 150 mila euro la somma donata alla Caritas di Genova impegnata nel sostegno alle popolazioni delle zone sismiche. I fondi provenienti da Banca Carige, fa sapere l’azienda, serviranno principalmente a sostenere il lavoro di tanti giovani volontari e a realizzare una rete di centri di ascolto in grado di fornire alle vittime del terremoto anche un’assistenza psicologica a livello professionale.
«La Caritas è attiva fin dalle prime settimane dopo il sisma nell’opera di ricostruzione del tessuto sociale che è stato travolto insieme ai centri abitati, alle attività economiche e alle infrastrutture – spiega Luigi Borgiani, direttore della Fondazione Auxilium-Caritas di Genova – il nostro impegno è rivolto soprattutto all’assistenza alle famiglie che non hanno più un tetto e a creare luoghi di aggregazione e punti di riferimento per chi ha perso davvero tutto. È un lavoro che andrà portato avanti ricostruendo i siti distrutti ma soprattutto la speranza e la fiducia nel futuro di tante persone».
«La bella risposta che i nostri clienti hanno dato in questa occasione – commenta Tesauro – dimostra quanto sia ancora forte e vivo il senso di solidarietà nella società italiana e come una banca radicata come Carige sia una risorsa che dà forza e valore a quanto di meglio esprime il nostro territorio».