Il professor Maurizio Ferretti, ordinario di Chimica e Fisica al dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Genova, parteciperà a un tavolo tecnico a Oristano in cui si tratterà di come inertizzare l’amianto. A pochi giorni dalla presentazione del testo unico sull’amianto e a circa un anno dall’approvazione del Piano regionale amianto, l’Associazione regionale sarda ex esposti amianto promuove un tavolo tecnico per discutere la metodologia dell’inertizzazione che elimina in modo definitivo la fibra. L’appuntamento è fissato per sabato prossimo 17 dicembre, alle 9, nella sala di Via Carlo Meloni 2/a, nel giardino della scuola di via Solferino, a Oristano.
«L’obiettivo che si prefigge l’Associazione – spiega il presidente Giampaolo Lilliu – è far conoscere al sistema delle imprese del settore bonifiche ambientali, agli imprenditori, alle associazioni di categoria, agli ordini professionali, alle istituzioni e amministrazioni, la metodologia dell’inertizzazione attraverso l’esperienza dello stabilimento Inertam, presente in Francia, unico in Europa. Inoltre si presenterà la metodologia di inertizzazione con la tecnologia Shs che è stata sviluppata con il progetto Life Fibers presso l’Università di Genova”.
Il prof. Ferretti, autore di oltre duecento lavori scientifici e quattro brevetti di cui due internazionali, illustrerà il progetto Shs Life Fibers.
Interverrà anche l’assessore alla programmazione e alle politiche comunitarie del Comune di Oristano, Giuseppina Uda, che tratterà l’argomento relativo alla programmazione dei finanziamenti economici derivanti dai bandi europei.