Dopo le voci su possibili forme di collaborazione tra Regione Liguria e i pendolari di Assoutenti Liguria, l’organizzazione presieduta da Furio Truzzi, i sindacati protestano e si affidano a una nota firmata da Igor Magni e Stefano Martini, rispettivamente segretario regionale di Cgil Liguria e responsabile ferroviario della Filt Liguria.
“L’accordo – si legge – prevederebbe l’affidamento del monitoraggio del trasporto ferroviario nella nostra regione ad Assoutenti, tramite 40 dei loro soci-pendolari, e non si tratterebbe di una collaborazione su base volontaria e gratuita, ma al costo complessivo di 10 mila euro. Al di là della partita economica, crediamo che tale operazione sia discutibile nel metodo, non crediamo utile affidare questo compito a persone che presumibilmente non hanno mai svolto queste attività. Ricordiamo anche che in passato analoghi incarichi erano affidati al personale viaggiante”.
Per Magni e Martini andrebbero valutate la reale utilità di un monitoraggio fatto in questo modo e il suo valore statistico-scientifico, delineando quindi l’eventuale affidamento di tale incarico a soggetti che abbiano la necessaria professionalità e capacità di elaborazione dei dati raccolti dentro a una visione complessiva della gestione della rete.
“Certamente le associazioni di consumatori svolgono un ruolo importante e fondamentale ma crediamo che in alcune circostanze particolari, come in questo caso, ci siano condizioni anche di opportunità che andrebbero considerate come prioritarie e che chiediamo siano valutate portando a scelte diverse”.