Ancora una giornata di sciopero per i lavoratori della panificazione a sostegno del rinnovo del contratto di lavoro (scaduto da 22 mesi) e per la tutela del pane e delle farine italiane di qualità: dopo quella del 15 ottobre scorso, prosegue il 12 dicembre la protesta dei lavoratori dipendenti delle aziende che applicano il contratto di lavoro Federpanificatori e Fiesa: l’astensione dal lavoro, proclamata da Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil, sarà di 8 ore.
È il lavoro a fare il buon pane e quindi, come tale, il lavoro va riconosciuto e rispettato. Gli 80 mila lavoratori del comparto attendono un rinnovo che sia dignitoso e in linea con i rinnovi recentemente sottoscritti nel settore alimentare. Gli accordi sul contratto con l’artigianato e Confcommercio ribadiscono il valore del contratto nazionale e riconoscono pienamente il secondo livello di contrattazione: non si comprende quindi la resistenza di Federpanificatori e Fiesa che non solo non vogliono riconoscere aumenti salariali, ma addirittura sponsorizzano l’utilizzo dei voucher.
La manifestazione per le regioni del nord si terrà a Milano nella “Casa del Pane” in corso Venezia 58.