Un nuovo ufficio dei consulenti finanziari in pieno centro genovese per Banca Mediolanum: la sede è in palazzo Doria de Fornari, Piazza De Ferrari 4 interno 4, di fronte al Teatro Carlo Felice, segno che l’istituto ha l’obiettivo di ampliare la presenza sul territorio ligure.
«Il legame tra Milano e Genova è molto forte − dice il vicepresidente Giovanni Pirovano − oggi compiamo un passo importante, in una regione strategica per noi. Abbiamo già raddoppiato in pochi anni il nostro peso qui, in termini di risparmio gestito dei genovesi, ma siamo solo all’inizio».
L’inaugurazione arriva a un mese dal superamento degli stress test della Bce, che ha designato il gruppo Mediolanum come il più solido in Italia: la proiezione a fine 2018 era di un adjusted common equity tier 1 ratio del 27,5% nello scenario “base”, contro una soglia minima richiesta dell’8%, e del 17,7% nello scenario “avverso”, contro il 5,5% minimo imposto dalla normativa regolamentare. La valutazione è stata avviata perché nel settembre del 2015 gli attivi di bilancio erano vicini alla soglia dei 30 miliardi di euro, il confine superato il quale si viene classificati “most significant bank”. «Davanti a noi solo una banca pubblica tedesca, che si chiama Nrw, la Nord Rhein Westfalen».
Tra raccolta diretta e indiretta al 30 settembre scorso Mediolanum era a quota 74,5 miliardi a fronte di oltre 1,2 milioni di clienti nazionali.
«Siamo arrivati a tutto questo grazie alla fiducia dei clienti, oggi non si va più in banca per chiedere a quanto è il tasso, ma se è una banca sicura e noi lo siamo», puntualizza Pirovano.
«Negli ultimi tre anni in Liguria ci sono stati grandi cambiamenti − aggiunge Curio Moretti, responsabile commerciale del Nord Ovest − oggi è una giornata importante dopo aver lavorato tanto, raddoppiando clienti e raccolta, ora siamo pronti a un ulteriore salto di qualità, perché la Liguria è una terra di opportunità e il nostro staff è composto da persone in grado di soddisfare le esigenze di chi si rivolge a noi».