Si è svolta oggi a Porto Lotti, La Spezia, l’assemblea dei soci di Nautica Italiana. Rafforzato il Comitato di Presidenza con l’elezione di quattro nuovi consiglieri scelti tra i cantieri, i marina e le aziende dei servizi: Marco Cappeddu (Gruppo Ferretti) e Michele Gavino (Baglietto) per il settore cantieristica, Matteo Italo Ratti (Marina Cala de Medici) per i marina e Fabio Pesto (Pesto Group) per i servizi alla nautica. Vanno ad affiancare il presidente Lamberto Tacoli, i vicepresidenti Giovanni Vitelli (presidente vicario), Alberto Amico, Cataldo Aprea, Fabio Boschi e il consigliere Dino Salvemini. Il Comitato di Presidenza diventa così ancora più rappresentativo dell’intera realtà del comparto includendo le marine d’eccellenza e i servizi dedicati alla nautica.
A poco più di un anno dalla sua costituzione, Nautica Italiana conta oggi 80 aziende associate, provenienti dai seguenti settori: cantieristica e new building (37%), refit (11%), accessoristica e componentistica (23%), servizi (20%) e marina (9%).
«15 mesi fa nasceva Nautica Italiana con l’obiettivo di dare vita a una nuova associazione fortemente significativa del Made in Italy, capace di aggregare le aziende della produzione di navi, imbarcazioni e accessori, dei servizi e dei territori di eccellenza del nostro Paese – ha commentato Tacoli – In questi mesi siamo cresciuti molto, con passione ma anche attenzione nel mantenere immutato il nostro spirito e le caratteristiche di eccellenza di una delle industrie più creative del panorama italiano. Rappresentiamo, in termini economici, circa l’80% del valore della produzione cantieristica nautica nazionale e circa il 60% del fatturato della produzione nautica complessiva. Oggi siamo sempre più rivolti verso il futuro con progetti e obiettivi concreti: primo fra tutti il Palinsesto degli eventi, in merito al quale continua il confronto con il governo, che desidero ringraziare per l’impegno a sostenere le esigenze di promozione dell’intero comparto».
L’affiliazione a Fondazione Altagamma è sempre più strategica per l’Associazione, che ne condivide non solo lo spirito e lo standing istituzionale di altissimo livello, ma sopratutto gli obiettivi e i programmi operativi. Tra questi il progetto Panorama – format di promozione emozionale del Made in Italy – e la Scuola dei Mestieri, un progetto formativo che valorizzerà l’artigianalità italiana nei diversi settori di produzione, tra cui grande importanza avrà anche quello nautico. Presentato al Salone di Cannes lo scorso 7 settembre nella sua prima versione, lo studio di settore “Market monitor” – primo Insight del mercato a livello mondiale – è anch’esso frutto della sinergia con Altagamma, che permetterà di portare avanti, insieme a Deloitte, un importante percorso di ricerca ed elaborazione dei dati del comparto con cadenza annuale.
L’Assemblea ha fatto il punto sul Manifesto della Nautica Italiana, l’insieme delle richieste legislative e amministrative strutturate per rispondere alle criticità del settore: un nuovo “Bollino Oro” da applicarsi a bordo, che anticipi i controlli a terra invece che in mare, la moratoria dei controlli a bordo fino all’adozione del Registro Telematico, l’istituzione di un Registro di immatricolazione italiano, insieme a una definitiva semplificazione burocratica e amministrativa per la navigazione da diporto, sono alcune delle nuove richieste.
Nautica Italiana è inoltre impegnata sul fronte della sostenibilità, tema che vede coinvolte alcune aziende associate in progetti di valenza internazionale. A tal proposito è stato costituito oggi un nuovo Comitato Sostenibilità, il cui obiettivo sarà quello di rendere Nautica Italiana la prima industria nautica “sostenibile”, elemento competitivo e coerente con i suoi valori e il suo codice etico.