La Borsa di Milano ha aperto positivamente, con il Ftse Mib in crescita dello 0,8% a 16.426 punti. Le Borse europee aprono in rialzo trainate dalla chiusura record di Wall Street e dal corso dei prezzi del petrolio anche oggi ben orientati. L’indice Ftse 100 di Londra avanza dello 0,74%, il Dax di Francoforte guadagna lo 0,57%, il Cac 40 di Parigi sale dello 0,71%, unica negativa Madrid, con l’Ibex che perde lo 0,10%.
Enel spicca: +3,8%, dopo il piano strategico, mentre pesa Luxottica, che cede il 2,4%, dopo la crescita di ieri legata alle rassicurazioni di Del Vecchio sul suo impegno in azienda. Bene anche i bancari, con Intesa in salita del 2,5%, Bper del 2,2%, Unicredit del 2%, Banco dell’1,9% e Bpm dell’1,7%. Sale anche Ubi, che sta trattando i termini per l’acquisto di tre good bank. Mps è l’unica in negativo: a due giorni dall’assemblea sull’aumento di capitale l’istituto senese perde lo 0,7%. Cresce Generali, che domani a Londra presenta il piano industriale.
La Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo: è la quinta seduta positiva consecutiva. L’indice Nikkei avanza dello 0,31%.
Prezzo dell’oro in crescita sui mercati. Il metallo con consegna immediata avanza dello 0,6% a 1217 dollari l’oncia.
Petrolio in rialzo sui mercati asiatici: gli investitori credono in un accordo tra i paesi Opec, in vista dell’incontro che si terrà il 30 novembre a Vienna. Sui mercati asiatici i future sul Light crude Wti salgono di 48 cent a 48,72 dollari e quelli sul Brent guadagnano 47 cent a 49,37 dollari.
Sul fronte dei cambi euro poco mosso: la moneta unica viene scambiata a 1,0616 contro il dollaro (-0,1%). Rallenta i guadagni lo yen.
Apertura in calo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna quota 178 punti contro i 179 della chiusura di lunedì. Il rendimento è pari al 2,061%.