Si è tenuto oggi a Villa Mina, Arenzano, in collaborazione con l’Ordine Regionale dei Geologi della Liguria, il convegno nazionale “Disastri naturali: il ruolo del volontariato e delle comunità locali”, organizzato dall’Ente Parco del Beigua nell’ambito delle attività del progetto comunitario Evande, sviluppato insieme a partner spagnoli, greci, bulgari e italiani con l’obiettivo di creare strumenti formativi e momenti di confronto a favore dei tecnici delle amministrazioni locali e dei volontari che prestano la loro preziosissima opera nel campo della protezione civile e della gestione degli eventi calamitosi legati ai disastri naturali.
L’incontro è stato un’importante occasione di scambio di esperienze tra esperti, amministratori, funzionari e volontari coinvolti nelle attività di protezione civile per prevenire situazioni critiche e gestire situazioni di emergenza legate soprattutto a fenomeni di dissesto idrogeologico ed eventi meteorologici intensi, anche alla luce della riorganizzazione del sistema regionale di protezione civile e delle recenti novità normative intervenute in materia di allerta idrogeologica, idraulica e nivologica in Liguria.
«Il Parco, nell’assolvere al suo ruolo istituzionale di promozione e tutela del territorio, non può non porsi il problema di educare alla convivenza coi rischi naturali – spiega Daniele Buschiazzo, presidente del Parco del Beigua-Unesco Global Geopark – Uno dei nostri compiti è proprio quello di armonizzare i legami fra i vari ecosistemi, compreso quello umano, per migliorare la qualità ambientale e ridurre i fattori di rischio. Un impegno portato avanti grazie all’attività svolta nelle scuole del comprensorio dagli operatori del nostro Centro di Esperienza: progetti e laboratori con i più piccoli per far conoscere i rischi naturali, promuovere comportamenti proattivi, spiegare il ruolo della protezione civile e il valore delle attività di volontariato a beneficio delle comunità locali».
Nel corso della giornata sono state presentate buone pratiche ed esperienze maturate nelle diverse realtà a livello locale, nazionale e internazionale. Il percorso partecipato di revisione del Piano di Emergenza Comunale di Arenzano, il ruolo del volontariato nelle strategie operative in fase di emergenza del Comune di Quiliano, l’organizzazione e il coordinamento dei volontari a livello provinciale, ma anche i risultati del progetto Evande nati dalla collaborazione tra i partner europei. Di particolare interesse anche il contributo dei tecnici che operano quotidianamente sul territorio, dall’Ordine Regionale dei Geologi della Liguria all’Associazione Nazionale Disaster Manager.