È stata pubblicata la graduatoria dei Gal, Gruppi di azione locale, e delle rispettive Ssl, Strategie di sviluppo locale, che avevano concorso alla selezione regionale nell’ambito della misura 19 del Psr Liguria 2014-2020 “Sostegno allo sviluppo locale – Leader”.
Il Gal Valli Savonesi con la strategia “Più valore all’entroterra” si è classificato primo con 70 punti, risultato ancora più rilevante considerando che la graduatoria non ha ammesso a finanziamento due dei cinque Gal concorrenti. Il Gal Valli Savonesi riunisce 51 Comuni del savonese, Coldiretti, Confederazione Italiana Agricoltori, Confagricoltura, Cna, Confartigianato, LegaCoop Liguria, Confcooperative, Federturismo-Uisv, associazione Le Tre Terre, Insediamenti Produttivi Savonesi (Ips), associazione L’Altra Via del Finalese, amministrazione provinciale di Savona, Anci Liguria, Fondazione Cima, Consorzio Bim, Ordine dei dottori Agronomi e Forestali di Genova e Savona, Parchi del Beigua, di Piana Crixia e del Bric Tana e Guide Alpine della Liguria.
La Camera di Commercio Riviere di Liguria, attraverso il proprio Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola (Cersaa), è il capofila di questo partenariato. «La strategia presentata alla Regione si compone di tre priorità, tra loro profondamente connesse − spiega Giovanni Minuto, direttore del Cersaa − sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali; turismo sostenibile; contrasto al dissesto idrogeologico e all’abbandono del territorio. All’interno di queste, il partenariato ha espresso proposte che sono state organizzate in progetti integrati e pilota, dedicati a cofinanziare progetti che rappresentano alcune delle esigenze delle micro e delle piccole e medie imprese dell’entroterra savonese. Le proposte coprono un ampio panorama, dalle filiere agroalimentari, a quelle dell’outdoor; dalle filiere forestali, alle iniziative destinate ad accrescere la “resilienza” stessa dei territori”».
Il presidente del Gal Osvaldo Geddo ha espresso grande soddisfazione per il risultato dovuto evidentemente alla qualità progettuale, ma anche all’unificazione, in unico Gal nella provincia di Savona, di iniziative partite originariamente distinte e facenti riferimento al Cersaa stesso e alla fondazione Cima e dichiara: «Così facendo abbiamo garantito la massima possibilità di accesso ai fondi ex Leader, a tutti i territori interni della provincia di Savona e lo sforzo di composizione è stato premiato dalla Regione».