Avvio il lieve ribasso per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna una perdita dello 0,18%. Anche i listini europei non fanno meglio: Francoforte arretra dello 0,43%, Parigi cede lo 0,19%, Londra apre in calo dello 0,72%, vista la decisione dell’Alta Corte di demandare al Parlamento la decisione sull’uscita dall’Europa e non al governo.
Oggi a Piazza Affari attenzione sulle trimestrali di Intesa Sanpaolo, Telecom Italia, Terna e Fiera Milano. Per il momento in coda al listino c’è Leonardo Finmeccanica (-3,14%) che l’ha presentata ieri e Mps (-3%). Negative anche le altre banche con l’eccezione proprio di Intesa Sanpaolo. Balza Tenaris (+2,5%) che è tornata all’utile nel trimestre e ha annunciato l’acconto sul dividendo.
Sul fronte macro, attesa l’indice Pmi (Purchasing Managers’ Index) sui servizi di Italia, Francia, Germania ed Europa e il Pmi composito europeo oltre ai prezzi alla produzione. Dagli Usa arriverà il dato sull’occupazione di ottobre.
Sui mercati asiatici chiusura negativa per Tokyo, con l’indice Nikkei ai minimi delle ultime tre settimane in calo finale dell’1,3% soprattutto sul rialzo dello yen, che affossa le esportazioni giapponesi.
Il petrolio rimbalza leggermente sui mercati sulla scia delle incertezze dell’esito delle elezioni americane. Il Wti avanza di 11 cent a 44,77 dollari al barile mentre il Brent guadagna 12 cent a 46,47 dollari.
L’euro apre stabile sul dollaro. La moneta europea passa di mano a 1,1107 dollari e 114,68 yen, in lieve rialzo rispetto a ieri.
Apertura stabile per lo spread fra Btp e Bund che in avvio di giornata segna quota 154 punti sugli stessi livelli della chiusura di ieri.