Più ci si allontana dalle vacanze e meno si parla di pesto genovese e di altri prodotti tradizionali liguri (-10%). Sono questi i primi dati dell’osservatorio internazionale del pesto genovese, che però approfondisce alcuni aspetti da non sottovalutare: l’universo web riserva nuove sorprese perché un “nuovo pesto” ha nel frattempo conquistato la ribalta.
Si tratta del “pesto di noci”, così definito nel reportage sulla cucina italiana di una giornalista americana, ripreso e rilanciato da diversi media e blog internazionali. Il punto è che se ne parla come di una salsa romana, probabilmente non sapendo nulla di come in Liguria si condiscono i pansoti.
Per quanto riguarda i produttori di pesto, in ottobre prevale inaspettatamente l’immagine di una azienda delle Puglie, top influencer sui social che, con la sua comunicazione ha sbaragliato sia i grandi gruppi industriali alimentari sia le Pmi con sede in Liguria. Uno dei punti di forza dichiarati? Il basilico locale a km zero.
Come ultima sorpresa del mese il picco di “sentiment” negativo sul pesto genovese. Il 6 ottobre è accaduto che l’attrice Valeria Marini, nella trasmissione “Grande Fratello Vip”, ha preparato il pesto con la panna. Tanto è bastato a scatenare i cultori del vero pesto che hanno reagito con commenti caustici e fortemente negativi che monitoring emotion, l’azienda che fornisce i dati per l’osservatorio, ha puntualmente registrato. L’attacco è proseguito il 23 e 24 ottobre sempre commentando la nota show girl sulla marmellata: “Se sbaglia a fare il pesto figurati la marmellata!”.
Il grafico riporta solo le percezioni negative sul pesto, nel corso dell’ultimo mese.