Iren ha concluso con successo il collocamento di un’emissione obbligazionaria (rating BBB per Fitch) per un importo complessivo di 500 milioni di euro a valere sul Programma Euro Medium Term Notes (Emtn) da 1,5 miliardi di euro.
L’operazione ha fatto registrare una significativa richiesta con un’elevata qualità e un’ampia diversificazione geografica degli investitori. I titoli che hanno un taglio unitario minimo di 100 mila euro e scadono il 4 novembre 2024, pagano una cedola lorda annua pari al 0,875% e sono stati collocati a un prezzo di emissione pari a 98,974%. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 1,009% corrispondente a un rendimento di 80 punti base sopra il tasso midswap (tasso midswap interpolato 8 e 9 anni). La data di regolamento è stata fissata per il 2 novembre 2016. Da questa data le obbligazioni saranno quotate al mercato regolamentato della borsa irlandese, dove è stato depositato il prospetto informativo.
In connessione con l’emissione è stato avviato un programma di ottimizzazione finanziaria e liability management all’interno del quale è prevista una Tender Offer annunciata in data odierna su tutti i titoli in essere della società in scadenza nel 2019, 2020, 2021 e 2022 per un ammontare massimo riacquistabile di 150 milioni. L’offerta di riacquisto si chiuderà il 28 ottobre 2016. Nel suo complesso l’operazione è finalizzata al rifinanziamento del debito della società in un’ottica di miglioramento della struttura finanziaria, di riduzione strutturale del costo del capitale e di allungamento della durata media del debito. L’operazione di collocamento è stata curata da Banca Imi, Goldman Sachs, Mediobanca, Morgan Stanley e Unicredit in qualità di Joint Bookrunners.
«Negli ultimi 18 mesi l’attività del gruppo nel ricercare la massima efficienza sia operativa che finanziaria è stata particolarmente intensa e ha consentito il raggiungimento di traguardi molto importanti − dichiara Paolo Peveraro, presidente del gruppo Iren − Le operazioni lanciate oggi dimostrano come questo impegno sia destinato a crescere nei prossimi mesi e anni, permettendoci di conseguire con puntualità i target che ci siamo dati nel business plan».
«L’emissione del nuovo bond e il lancio contestuale di una operazione di liability management relativa a titoli precedentemente emessi è parte di quella strategia di ottimizzazione finanziaria lanciata nel 2015 e riconfermata all’interno del piano industriale recentemente presentato − afferma Massimiliano Bianco, ad del gruppo Iren − Un interesse così significativo verso l’operazione testimonia l’apprezzamento da parte dei mercati finanziari dei risultati raggiunti dal gruppo negli ultimi 18 mesi ed è un attestato di fiducia nei confronti della bontà delle scelte strategiche delineate nell’ultimo business plan».