Tutte positive le Borse europee, in rialzo fin dal mattino. Piazza Affari, con Ftse Mib a 17.305,77 (+0,81%) e Ftse Italia All-Share a 18.969,04 (+0,73%), infila il settimo rialzo consecutivo ed è la migliore in Europa dopo Madrid. A sostenere i listini del Vecchio Continente sono stati i dati sul miglioramento dell’attività manifatturiera a ottobre (53,3 punti l’indice Pmi di Markit) e l’andamento positivo di Wall Street. Acquisti su banche, assicurazioni e auto, deboli farmaceutici e utility
A Milano Mps guadagna il 28% tornando ai massimi da inizio luglio e superando il miliardo di capitalizzazione di Borsa. Unicredit in rialzo del 4% dopo che uno dei soci forti dell’istituto, Leonardo Del Vecchio, si è detto non sicuro della necessità di un aumento di capitale pur ritenendo l’operazione probabile. Salgono Bper (+3,4%) e Banca Carige (2,10%), Ubi +3,2%, Mediobanca +2,5%, + 2,2% le Unipolsai e + 2,1% le Unipol. Prosegue la rimonta di Telecom Italia (+2,6% dopo il +8% nell’ultima settimana), male peggiori Campari (-2,,2%) e Snam (-1,1%) nel giorno della presentazione dei target di Italgas, che verrà scorporata e quotata in Borsa nella prima parte di novembre .Bene Fiat Chrysler (+1,7%), in rimonta Mediaset (+1,4%).
Euro/dollaro sempre sotto quota 1,09 a 1,0885 da 1,0866. Petrolio in calo dell’1% a New York a 50,37 dollari al barile dopo che l’Iraq insiste per essere esentata dall’accordo raggiunto a settembre dall’Opec sulla riduzione dei livelli produttivi.