Avvio positivo delle borse europee, dopo i segni meno registrati ieri. A contribuire sugli acquisti il dato sui prezzi al consumo cinese, in salita per la prima volta dal 2012. Si attende nel pomeriggio l’intervento del numero uno della Fed Janet Yellen, alla Boston Fed Conference.
Parigi +0,75%, Francoforte +0,6% mentre Madrid +0,84%. A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,54%. A fare da traino le banche: spiccano Banco Popolare (+3,25%) e Bpm (+2,55%) in vista dell’assemblea di domani per la fusione. Salgono anche Mps (+1,5%) e Ubi (+1,5%) che tiene oggi l’assemblea.
L’agenzia di stampa Radiocor riferisce di indiscrezioni su di un possibile innalzamento dei requisiti minimi sul capitale da parte della Bce per una trentina di banche europee tra cui Unicredit (+0,48%) e Carige (-0,15%). Per Unicredit si ipotizza un aumento di capitale fino a 13 miliardi di euro, per Carige oltre 500 milioni.
Nel resto del listino Fca +0,7%: il mercato dell’auto ha registrato un +7% a settembre con Fca a +14% e un incremento della quota di mercato al 6,2%.
Per quanto riguarda i cambi l’euro/dollaro è a 1,102 (da 1,104 ieri in chiusura, dopo una breve incursione sotto 1,10). Euro/yen a 114,84 (da 114,34). La sterlina è scambiata a 1,2204 sul dollaro.
I prezzi del petrolio sono in rialzo, dopo i dati sulle scorte Usa che ieri hanno evidenziato un aumento delle riserve di greggio dopo 5 settimane di riduzione, anche a causa della manutenzione autunnale delle raffinerie. Calano le scorte di combustibili. Il greggio si avvia a chiudere la quarta settimana in rialzo anche se restano i dubbi sul taglio della produzione Opec: in avvio il Brent dicembre sale dello 0,6% a 52,34 dollari al barile.