Oggi, nello stabilimento Fincantieri di Muggiano (La Spezia), è stata consegnata alla Marina Militare la fregata “Alpino”, la quinta unità del programma Fremm, Fregate europee multi missione commissionate a Fincantieri nell’ambito dell’accordo di cooperazione internazionale italo-francese, con il coordinamento di Occar, l’organizzazione congiunta per la cooperazione europea in materia di armamenti. Il programma, di cui Orizzonte sistemi navali (51% Fincantieri, 49% Finmeccanica) è prime contractor per l’Italia, prevede la costruzione di dieci unità, a oggi tutte già ordinate.
“Alpino” è la quinta unità Fremm che Fincantieri realizza e consegna completa del sistema di combattimento alla Marina Militare, la quarta in configurazione Asw – Anti submarine warfare, cioè con la capacità di navigazione silenziosa a velocità significative in caccia antisommergibile.
Con 144 metri di lunghezza e un dislocamento a pieno carico di circa 6.700 tonnellate, le fregate Fremm rappresentano un’eccellenza tecnologica: progettate per raggiungere una velocità massima di 27 nodi e accogliere fino a 200 persone (equipaggio e personale), queste navi sono in grado di garantire sempre un alto grado di flessibilità e la capacità di operare in un ampio spettro di scenari e tutte le situazioni tattiche.
Il programma nasce dall’esigenza di rinnovamento della linea delle unità della Marina Militare della classe Lupo (disarmo completato nel 2003) e Maestrale (prossime al raggiungimento del limite di vita operativo), con il coordinamento di Occar, l’organizzazione congiunta per la cooperazione europea in materia di armamenti.
Queste unità contribuiscono in maniera determinante a svolgere i compiti assegnati alla Marina Militare possedendo capacità operative in svariati settori: lotta anti-aerea, anti-sommergibile, anti-nave, di supporto di fuoco dal mare oltre a una componente elicotteristica organica imbarcata. Le Fremm sono destinate a costituire la “spina dorsale” della Marina Militare dei prossimi decenni.