Sarà operativa a partire dal primo ottobre dell’anno in corso la società che gestirà gli impianti di trattamento dei rifiuti urbani a servizio della provincia della Spezia e di parte del bacino del Tigullio. Il 51% del capitale sociale della nuova società sarà equamente diviso tra Iren Ambiente spa e Ladurner srl del Gruppo Ladurner Ambiente spa (25,5% ciascuna) mentre il residuo 49% resterà in capo ad Acam Ambiente, che conferirà la propria dotazione impiantistica.
Il parco impianti conferito alla nuova società sarà costituito dall’impianto di selezione e trattamento di rifiuti di Saliceti (autorizzato per circa 105.000 tonnellate all’anno e indicato dal Piano regionale rifiuti come impianto di riferimento della zona del Levante Ligure) e dall’impianto trattamento della frazione “verde” derivante da sfalci e potature di Boscalino. La nuova società avrà il compito di effettuare un revamping complessivo degli impianti e di gestirli per un periodo di 26 anni.
L’aggiudicazione da parte di Iren Ambiente spa e Ladurner spa del 51% del capitale sociale della nuova società è avvenuta a luglio di quest’anno, a valle della relativa gara e comporterà un cash-out pari a circa 7,158 milioni di euro (3,579 milioni di euro in capo a ciascuna). Tale cifra, posta a base d’asta, sarà da corrispondersi per 4,158 milioni di euro al momento dell’acquisto della partecipazione e per la restante parte all’esito delle verifiche straordinarie definite nella documentazione di gara.