Dixet è diventato ufficialmente un club di imprese di alta tecnologia inserito in Confindustria Genova, lo ha annunciato Fabrizio Ferrari, vicepresidente di Confindustria Genova con delega all’Alta tecnologia, durante l’evento Action plan #Liguria2021, proprio nella sede di via San Vincenzo.
«Un passio in più rispetto al cluster precedente – dice Ferrari – in cui si crea quella business community di cui si era discusso all’evento di lancio del programma #Liguria2021 nell’ottica sia di comunicare meglio, sia di realizzare la coesione».
C’è di più, un appello: «Serve una forte partecipazione delle imprese che usufruiscono della tecnologia, penso per esempio a quelle che operano all’interno del porto, solo per fare un esempio». Resta ferma la posizione nei confronti di Erzelli e qualcosa bolle in pentola: «Il progetto deve realizzarsi e stiamo ragionando su un’idea che al momento giusto presenteremo a tutti».
Ferrari non dimentica le startup: «Ci piacerebbe essere momento aggregante anche sulle startup: in un anno e mezzo di startup desk ci hanno contattato in 130, 41 si sono poi associate a Confindustria, anche gli spin-off dell’Iit. Quello che dovremmo fare e invito a fare è dare la nostra disponibilità di imprenditori per aiutarli. Mettersi a disposizione di chi ha idee, incontrarlo, valutare insieme e realizzare un aiuto diretto». Ferrari propone stanze vuote a costo zero nell’ottica che la vicinanza possa far crescere anche l’azienda che aiuta quella appena formata, oppure un aiuto commerciale, mettendo in relazione chi è appena arrivato sul mercato con i contatti giusti per vendere».
Una maggiore coesione è fondamentale per fare lobby: «Presentarsi e parlare in modo rappresentativo davanti alle istituzioni conta molto di più e questa è l’ultima sfida, visto che non c’è tanto spazio per andare avanti con le condizioni di difficoltà economica di questi tempi».