Quanto spendono i Comuni per la vita culturale della città? Openpolis ha realizzato una classifica, su base pro capite, della spesa dei bilanci di tutti i Comuni italiani destinata a biblioteche e musei (i dati sono relativi al 2014). Abbiamo preso in esame solo i capoluoghi italiani, per avere un quadro più verosimile del panorama nazionale (che altrimenti vedrebbe al primo posto il Comune di Rassa, in Piemonte, appena 66 abitanti, con una spesa pro capite di oltre 3.700 euro).
Restringendo dunque il campo ai soli capoluoghi delle 20 regioni italiane, Genova si piazza più o meno a metà classifica (nono posto), con 29,66 euro pro capite. Classifica guidata da Udine e dai suoi 58,78 euro per cittadino destinati a biblioteche e musei. Subito dopo, con poco più di 51 euro, troviamo Bologna, seguita da Firenze (49,21 euro).
La capitale si piazza al decimo posto, dietro al capoluogo ligure, con 23,39 euro, mentre Milano e Torino sono rispettivamente in quarta e sesta posizione (42,41 e 36,26 euro pro capite). Agli ultimi posti Aosta, L’Aquila, Campobasso e Palermo.
In Liguria al primo posto troviamo Imperia, con poco più di 36 euro pro capite destinati alla cultura della città. Segue La Spezia (30,81 euro) e, appunto, Genova. Chiude Savona, con 16,88 euro pro capite.