Da oggi, 2 settembre, sarà possibile presentare domanda per richiedere il contributo di 80 euro al mese a persona (fino a un massimo di 400 euro per nucleo familiare), tramite carta di pagamento elettronica Poste Italiane per l’acquisto di beni di prima necessità.
Il sostegno per l’inclusione attiva (Sia) è una misura di contrasto alla povertà, varata dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti persone minorenni, figli disabili o una donna in stato di gravidanza accertata; il sussidio è subordinato all’adesione a un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa.
Il progetto viene predisposto dai servizi sociali del Comune, in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e le scuole, nonché con soggetti privati attivi nell’ambito degli interventi di contrasto alla povertà, con particolare riferimento agli enti non profit.
Il progetto coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e bambini, che vengono individuati sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni.
Le attività possono riguardare i contatti con i servizi, la ricerca attiva di lavoro, l’adesione a progetti di formazione, la frequenza e l’impegno scolastico, la prevenzione e la tutela della salute. L’obiettivo è aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia.
Ecco i requisiti familiari: presenza di almeno un componente di minore età o di un figlio disabile, o donna in stato di gravidanza accertata.
Requisiti economici: Isee inferiore o uguale ai 3 mila euro
Per accedere al Sia è, inoltre, necessario che nessun componente il nucleo sia già beneficiario della Naspi (indennità di disoccupazione), dell’Asdi, o di altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati o della carta acquisti sperimentale; che non riceva già trattamenti superiori a 600 euro mensili; che non abbia acquistato un’automobile nuova (immatricolata negli ultimi 12 mesi) o che non possieda un’automobile di cilindrata superiore a 1.300 cc o un motoveicolo di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati negli ultimi 36 mesi.
Altre informazioni utili qui. Il modulo della domanda è disponibile presso i Comuni di residenza e qui.