Si sono concluse da poco le operazioni di bonifica di una parte del perimetro dell’incendio che da giorni interessa le alture genovesi del monte Fasce in località Sessarego. «Da questa mattina è entrata in azione una squadra composta da 13 volontari dell’antincendio ligure e 3 agenti del Corpo Forestale dello Stato, supportata anche da 5 volontari della regione Lombardia, per un delicato intervento di spegnimento dei fuochi sotterranei che ancora interessavano il territorio», spiega l’assessore regionale all’Agricoltura e allo Sviluppo dell’Entroterra Stefano Mai.
«È stata misurata una temperatura di 400 gradi nel sottosuolo che rendeva latente il pericolo di nuovi incendi analoghi a quelli che si sono verificati nelle ultime settimane nella stessa zona – spiega Mai – il contributo dei volontari lombardi, frutto del gemellaggio interregionale che abbiamo siglato già un anno fa, è prezioso e importante perché garantisce la sinergia tra le professionalità e le conoscenze di volontari preparati di diverse regioni». I volontari lombardi hanno operato con l’uso di speciali lance, dotate di termocamera, che hanno erogato 20 mila litri di acqua ad alta pressione che, penetrando in profondità, ha ridotto notevolmente la temperatura del sottosuolo su un fronte trattato di circa 500 metri.
«Ringrazio tutti i volontari liguri e gli agenti del Cfs che in queste settimane hanno prestato un servizio importantissimo per la sicurezza della popolazione e per la salvaguardia del territorio – sottolinea l’assessore – un grazie anche ai volontari lombardi che ci hanno supportato in queste ore dando prova di grande competenza e capacità».