Sono partiti questa mattina i lavori di demolizione dei volumi secondari nel parco della ex colonia Olivetti di Marinella di Sarzana.
Lo comunica l’assessore regionale all’Urbanistica, Marco Scajola. È Arte Genova, l’azienda territoriale regionale per l’edilizia, proprietaria dell’immobile, che li sta realizzando su mandato della giunta Toti che si era impegnata a far partire le opere di bonifica a partire da oggi.

Ammontano a 982 metri quadrati gli immobili che verranno abbattuti per eliminare una situazione di degrado che si trascina da oltre 30 anni e che riguarda un immobile di circa 3 mila metri quadrati , con un parco annesso di 30 mila con una destinazione turistico-ricettiva e servizi.
Dopo il via libera della soprintendenza all’intervento nel complesso di Marinella di alcuni giorni fa, si è superato l’ultimo ostacolo per procedere al risanamento dell’area, attuando così gli impegni assunti dalla giunta regionale. L’intervento di bonifica che durerà circa un mese, per una spesa di 30 mila euro, è il risultato di un percorso avviato già nell’ottobre scorso dalla Regione Liguria dopo un sopralluogo effettuato dal presidente Giovanni Toti e dall’assessore regionale Giacomo Giampedrone.
«Come avevamo annunciato – spiega Scajola – oggi partono le operazioni di bonifica e risanamento della zona. Questo lavoro permette di riqualificare un’area strategica che da anni, purtroppo, versa in condizioni di completo degrado. Attraverso questo atto si vuole mettere in sicurezza la zona e renderla appetibile, anche in vista di un suo riutilizzo commerciale e di una sua riqualificazione complessiva. Purtroppo questo immobile rientra tra i beni che Arte è stata costretta ad acquisire dopo una scellerata operazione portata avanti dalla passata amministrazione che ha trasferito ad Arte Genova beni di proprietà regionale per risanare i conti della sanità, mettendo in capo all’azienda un debito molto consistente. Ora l’attuale giunta sta cercando di recuperare il complesso, attraverso lo studio di fattibilità che Arte ha già presentato nel corso dell’ultima seduta di giunta alla Spezia e che prevede tra le innumerevoli opzioni, anche la possibilità che Marinella diventi un centro nazionale per le attività di formazione in campo turistico e crocieristico».