Chiusura piatta di una seduta poco movimentata per le Borse europee, in vista del ponte di Ferragosto. I dati macroeconomici non hanno stimolato gli operatori: il pil dell’eurozona è in rallentamento (+0,3% dal +0,6% del primo trimestre) i dati cinesi sotto le attese nelle vendite al dettaglio e nella produzione industriale. Parigi ha chiuso con il Cac40 a -0,08%, Londra, con il Ftse 100 in rialzo dello 0,02%, Francoforte, con l’indice Dax a – 0,27 Chiusura poco mossa anche per Milano, con Ftse Mib a 16.997,83 (+0,17%) e Ftse Italia All-Share a 18.660,05 (+0,15%)
In rialzo di oltre l’1% il barile di petrolio grazie anche alle dichiarazioni del ministro dell’Energia dell’Arabia saudita che è sembrato aprire la porta a interventi sui tetti produttivi di greggio anche se gli analisti restano scettici su mosse in questo senso da parte di Ryiad: il Wti per consegna settembre sale del 2,5% a 44,54 dollari al barile. Un rialzo favorito anche dall’indebolimento del dollaro americano (-0,4% il dollar index). Il dollaro è tornato a spostarsi verso 1,12 per un euro (chiudendo a 1,1181 da (1,117 ieri).