L’Unione europea e il Principato di Monaco hanno firmato nei giorni scorsi un accordo finalizzato a contrastare l’evasione e a migliorare l’adempimento degli obblighi fiscali da parte dei risparmiatori privati. Lo rende noto lo studio legale Armella &Associati.
Il trattato imporrà al Principato di Monaco l’obbligo dello scambio automatico di informazioni, mettendo fine, pertanto, al segreto bancario.
Ciò consentirà alle amministrazioni fiscali dell’Unione un migliore accesso transfrontaliero alle informazioni sui conti finanziari dei propri cittadini. L’obiettivo è ampliare lo scambio automatico di informazioni sui conti finanziari, per impedire che i contribuenti occultino capitali che rappresentano redditi o attività, sui quali non sono state pagate imposte.
Per l’entrata in vigore definitiva dell’Accordo si attende la ratifica da parte dell’Unione europea e del Principato di Monaco, con l’obiettivo di rendere la nuova Intesa operativa a partire dal 1° gennaio 2017.
Il trattato fa parte di una strategia più ampia dell’Unione europea che, fino a ora, ha portato alla firma d’intese del tutto simili con Svizzera, Liechtenstein, San Marino e Andorra.