Borse europee contrastate in chiusura di seduta. La migliore piazza è stata Francoforte, con + 0,26% a 10.170 punti, seguita da Milano con Ftse Mib a 16.129,84 (+0,20%) e Ftse Italia All-Share a 17.756,76 (+0,13%). Negative Londra (-0,17% a 6.634) e Parigi (-0,16% a 4.321). A sostenere i listini sono stati dati macroeconomici della giornata. Sono risultati positivi i numeri dell’indice Pmi servizi, in crescita in Italia a luglio oltre le attese, e buono in Germania e nell’eurozona. Gli operatori sembrano comunque ancora diffidenti nei confronti del settore bancario.
A Piazza Affari Unicredit è scesa del 2,28% nel giorno della semestrale, nonostante l’utile netto rettificato sia salito del 27,7% a 1,3 miliardi. Sono invece rimbalzate Mps (+1,8%), Bper (+4%), Banca Carige (+4,11%),Bpm (+1,3%) .
Bene (+8,2%) Fca, sull’ipotesi che l’azienda possa vendere Magneti Marelli al gruppo coreano Samsung. La voce non è stata commentata da Fca. Positive anche le Exor (+3%) e le Ferrari (+1%).
Poste ha guadagnato il 3,5% all’indomani della semestrale archiviata con un utile netto di 565 milioni, in aumento del 29,9%.
Rcs ha accusato un calo dell’8,19%, nel giorno in cui il cda ha approvato la trimestrale che ha registrato il ritorno all’utile dopo 14 trimestri di rosso, con un risultato positivo di 19,9 milioni di euro. Il mercato attende novità sulla governance, dopo la vittoria di Urbano Cairo per la conquista della società editoriale
Sul fronte dei cambi, l’euro passa di mano a 1,1174 dollari (1,122 ieri sera) e 113,13 yen (113,82), mentre il dollaro è scambiato a 101,28 yen (100,95).
Il petrolio, il Wti contratto con consegna a settembre, rimane sotto i 40 dollari al barile: nonostante recuperi lo 0,94% si attesta a 39,88 dollari al barile.