A partire da fine luglio Ett spa, Industria Digitale Creativa attiva in Italia e all’estero, diventa socio di maggioranza di Space spa, impresa di innovazione tecnologica e progettuale interamente dedicata al settore dei nuovi servizi per la valorizzazione e la comunicazione del patrimonio culturale con sede principale a Prato e sedi operative a Cagliari, Napoli e Salerno. L’acquisizione nasce dall’incontro di due eccellenze che, unendo competenze in un’unica mission, intendono diventare la maggiore realtà nazionale nel campo della valorizzazione dei beni culturali e del turismo, con progetti e soluzioni ad alto contenuto tecnologico.
Ett si occupa principalmente di innovazione tecnologica e culturale, sviluppo software e consulenza nei settori dei new media, smart government e ricerca scientifica. Nata nel 2000, impiega oggi oltre 120 persone distribuite tra la sede principale di Genova e le diverse sedi in Italia, a Roma, Milano, Napoli, Ancona, Pescara, Palermo. In Europa Ett è presente con una filiale nella Tech City di Londra e una nel Tecnopolo Ticino di Lugano. Con la sua capacità di erogare contenuti attraverso soluzioni di “interconnessione” e di integrare saperi diversi (scientifici, tecnologici e umanistici) Ett può contare su un’ampia gamma di esperienze: 450 installazioni multimediali in circa 50 musei e clienti privati, per un totale di oltre 2 milioni di visitatori. Tra i suoi principali lavori, la Sala degli abissi all’Acquario di Genova, installazioni multimediali per Galata Museo del Mare, Planetario di Torino, Museo Glass Beacon ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali. Ma anche la “Magna Carta Rediscovered”, una mostra itinerante del 2015 in sei tappe nel sud dell’Inghilterra per celebrare gli 800 anni dalla firma della Magna Carta. E poi la Gallerie dell’Accademia di Venezia, un percorso tra totem multimediali, video wall, app, realtà aumentata e beacon che rendono unica l’esperienza di visita. A ciò si aggiungono diverse applicazioni di “smart tourism”.
Space è un’impresa di innovazione tecnologica e progettuale dedicata alla valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale. Fin dal 1996 ha unito un gruppo di lavoro multidisciplinare (oggi circa 35 dipendenti) e si è rivolta all’approfondimento dell’informazione applicata alla cultura per farne una vera risorsa per lo sviluppo sostenibile del Paese. Caratterizzata da un’attiva presenza in progetti europei e nazionali, Space ha rappresentato in 20 anni di attività una delle più significative realtà industriali dedicate alla valorizzazione del patrimonio culturale e delle identità del nostro Paese. Ha curato oltre 350 progetti in tutta Italia, relazionandosi con le primarie istituzioni culturali a livello nazionale nei settori della valorizzazione di musei e reti museali, della promozione di territori a patrimonio diffuso, dell’archiviazione e digitalizzazione di libri antichi e materiali di pregio. Space ha curato, per la Regione Autonoma della Sardegna, l’infrastrutturazione del Sistema Regionale dei Beni culturali attraverso il progetto Sicpac (Sistema Integrato per la Gestione del Patrimonio Ambientale e Culturale), il progetto Sistema Omogeneo di Identità Visuale – Patrimonio Culturale e il progetto Servizi catalografici e informatici relativi al Sistema Informativo Regionale del Patrimonio Culturale.