Ha chiuso in ribasso la Borsa di Milano nell’attesa degli stress test che saranno diffusi venerdì: Ftse Mib a 16.692,17 (-0,52%) e Ftse Italia All-Share a 18.323,96 (-0,42%).
Seduta senza scosse per i listini europei: Francoforte segna + 0,3%, Parigi + 0,1%, Londra -0,3%.
A Piazza Affari Mps perde l’8,43% a 0,2857 euro per azione. Tra gli altri, Intesa Sanpaolo -1,84%, Mediobanca +0,84%, Unicredit +0,35%, Generali -0,62%.Vendite anche su Carige, che ha ceduto il 3,6% a un prezzo di 0,335 euro.
Telecom Italia in rialzo dello 0,72% alla vigilia del cda sulla semestrale.
Tra gli energetici principali Eni -1,41%, Saipem -5,19%, Enel che ha chiuso invariata a quota 4,028 euro per azione.
Positivo il lusso con Ferragamo a +1,32% e Luxottica a +1,12%, quest’ultima nel giorno del cda sui conti.
Per quanto riguarda gli industriali, Fiat Chrysler +0,32%, Finmeccanica -0,21%.
Poco mosso il fronte dei cambi. L’euro scambia a 1,0974 dollari (1,0973 dollari venerdì in chiusura). La divisa passa inoltre di mano a 116,359 yen (116,59 venerdi’), mentre il rapporto fra dollaro e yen si attesta a 106,04 (106,25). La sterlina scambia a 0,8362 contro euro (0,8389) e a 1,3125 sul dollaro (1,3081).
Frena il prezzo del petrolio: il future settembre sul Wti cede il 2,04% a 43,29 dollari al barile.