Approvata oggi dalla giunta regionale della Liguria, su proposta dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi, l’individuazione dell’area Beigua e Unione Sol come seconda area interna della Regione Liguria. Riconoscimento che consentirà a otto Comuni (Masone, Campoligure, Tiglieto, Rossiglione, Sassello, Stella, Urbe e Mele) di partecipare, una volta superato il vaglio dell’apposito comitato nazionale, a bandi dedicati allo sviluppo dell’entroterra con fondi dell’Unione europea (Fesr, Fse e Psr) e ministeriali su servizi sanitari, scolastici e di mobilità.
L’area Beigua Unione Sol è la seconda area interna, che segue a quella Antola-Tigullio (Bargagli, Borzonasca, Davagna, Fascia, Gorreto, Lumarzo, Mezzanego, Montebruno, Ne, Propata, Rezzoaglio, Rondanina, Rovegno, Santo Stefano d’Aveto, Torriglia, Fontanigorda) che ha appena ottenuto il riconoscimento anche da parte del Comitato nazionale aree interne consentendo l’avvio di una strategia d’area.
«Oggi abbiamo messo un altro tassello importante – spiega Rixi – a favore dello sviluppo del nostro entroterra, a contrasto dello spopolamento che in questi ultimi vent’anni ha colpito pesantemente le nostre vallate. Il riconoscimento dello status di aree interne consente ai Comuni di accedere a risorse per interventi che garantiscano i servizi necessari a cittadini e imprese. Come assessorato, dopo il bando da un milione di euro per le botteghe di montagna, in autunno apriremo anche una misura a sostegno degli artigiani dell’entroterra, per dare quel supporto alla piccola imprenditoria necessario e indispensabile per rendere vivi i nostri territori».