I rifiuti di Genova saranno trasportati e interrati sulle alture di Varazze: l’azienda municipalizzata Amiu ha siglato un accordo con la discarica della Ramognina per il conferimento di 15 mila tonnellate.
L’intesa è valida fino alla fine del 2016 ed è stata resa possibile sia dagli enti pubblici, tra cui Comune, Provincia e Città metropolitana di Genova, sia dal gestore Lavajet Global Service. In questo modo Amiu non dovrà costringere i propri mezzi pesanti a varcare i confini della Liguria per liberarsi della spazzatura: un prospettiva che si era aperta dopo la chiusura di Scarpino, sulle alture di Sestri Ponente.
Il conferimento dei rifiuti alla Ramognina di Varazze avverrà in orari precisi (dalle 6.30 alle 7.30 e dalle 14.30 alle 15.30) per non sovraccaricare la strada provinciale che già accoglie gli autoarticolati provenienti dai vicini paesi di Celle Ligure, Albisola, Cogoleto e Arenzano.
Amiu verserà 135 euro più Iva per ogni tonnellata di rifiuti smaltita nell’impianto, 15 dei quali andranno a Comune e Provincia in forma di onere di compensazione. Soddisfatto l’assessore all’Ambiente Massimo Baccino, della giunta di Varazze, che aveva tracciato l’accordo fin dallo scorso aprile.
«L’obiettivo resta quello della chiusura della discarica della Ramognina entro il 2018 – ha detto Alessandro Bozzano, sindaco di Varazze – L’apertura a Genova dà respiro alle casse comunali e compensa il calo di rifiuti conferiti a seguito dell’espansione della raccolta differenziata porta a porta».