È entrato in funzione nei giorni scorsi nella sede Clayver di Vado Ligure il nuovo impianto per la produzione di contenitori di forma sferica in gres porcellanato per la vinificazione e l’affinamento del vino. Le dimensioni del forno per la cottura della ceramica e l’organizzazione del processo produttivo permetteranno una produzione quattro volte superiore a quella attuale.
Il contenitore ceramico per la vinificazione si sta diffondendo. Nei primi mesi del 2016, annunciano i produttori di Clayver, gli ordinativi hanno segnato un +50% rispetto all’anno precedente, rendendo necessaria una nuova rete distributiva in grado di rispondere alle numerose richieste arrivate da Stati Uniti, Canada, Australia e Sud Africa
Secondo Clayver, il gres è un materiale dotato di una microporosità che permette uno scambio gassoso con l’esterno, molto più ridotto rispetto al legno, ma che consente comunque un’evoluzione nel vino, con il vantaggio di non avere nessuna cessione di sostanze aromatiche. D’altra parte il gres rispetto all’argilla è più resistente agli urti e impermeabile, senza problemi di assorbimento e di perdita di prodotto.