«Alisa è una sovrastruttura poco sensata. Invece di semplificare, si rischia di appesantire con costi aggiuntivi il sistema sanitario». Lo ha dichiarato il sindaco della Spezia Massimo Federici, audito dalla commissione Sanità del consiglio regionale.
Secondo Federici «la nuova azienda che si vorrebbe istituire appare come una sovrastruttura poco sensata in una regione con solo un milione e mezzo di abitanti. Invece che semplificare, in questo modo, si rischia di complicare e appesantire con costi aggiuntivi il sistema sanitario. I compiti di monitoraggio e di “governance” previsti per questa Alisa possono e devono essere svolti dall’assessorato e dalla giunta regionale che hanno già a disposizione molti strumenti e personale».
«Con questa nuova sovrastruttura – ha precisato il sindaco della Spezia – vedo il rischio di un gioco di scatole cinesi. Il già poco valorizzato ruolo delle Conferenze dei sindaci, neppure citate nel disegno di legge, sarà così ulteriormente sacrificato. Con rammarico non posso poi non rimarcare che all’audizione gran parte dei commissari consiglieri di maggioranza e lo stesso assessore regionale non fossero presenti».