Dopo le dichiarazioni di ieri da parte dei vertici di Grandi industrie navali, sale la preoccupazione della Fiom Genova. Il sindacato aveva inviato, circa un mese fa, una lettera a Regione Liguria, Comune di Genova, Autorità Portuale e Confindustria, preoccupati per il futuro delle riparazioni navali e sollecitando la convocazione di un tavolo di confronto, ma non aveva ricevuto risposta.
Si legge ora nella nota sindacale: “Se quello di ieri è stato l’annuncio di scelte già prese, noi dichiariamo sin d’ora che lotteremo per impedire che un altro pezzo di industria si allontani da Genova. Le imprese possono spostare capitali e impianti senza sofferenze, per i lavoratori non è la stessa cosa: perso un lavoro non ce n’è un altro. Ribadiamo la richiesta che, celermente, ci si trovi tutti intorno a un tavolo, anche fra soggetti naturalmente conflittuali, per condividere obiettivi ed eventualmente iniziative a difesa del tessuto produttivo della nostra città e delle sue qualificate maestranze”.