«Dolomite?». «No, Ligurian Alps». Come la famosa pubblicità delle barrette di cioccolato. Ma di ligure, stavolta, c’è proprio tutto e non solo il nome. La foto è stata postata sul profilo Facebook di un consigliere comunale di Sanremo, amante del trekking, in gita nei giorni scorsi sul “Sentiero degli Alpini” tra i monti Grai, Pietravecchia e Toraggio.
Per raggiungere “le piccole Dolomiti” di Liguria basta spingersi fino a Taggia, poi risalire la valle Argentina: Molini di Triora, Langan, Colle Melosa. Il Sentiero degli Alpini è un’opera militare realizzata dagli italiani negli anni 30. Un passaggio scavato nella roccia a strapiombo sulla parete del Pietravecchia (2.038 metri) per proteggersi dall’artiglieria francese. Due anelli a formare un otto a cavallo tra Francia e Italia, fino a raggiungere il Toraggio (1.971 metri). Scenari da cartolina: la foto dal monte Grai abbraccia la piccola diga di Tenarda che domina la val Nervia, opera idraulica con cui l’Amaie integra le forniture del suo acquedotto costiero. A Colle Melosa, campo base raggiungibile in auto (1.540 metri), c’è posto per tutti: sessantasei posti letto suddivisi in camerate di varie dimensioni al Rifugio Franco Allavena gestito dal Cai di Bordighera, attrezzato per altrettanti coperti. Poi c’è la Locanda ristorante di Colle Melosa, gestita da una famiglia che negli scorsi anni ha scommesso su queste montagne, riaprendo lo storico locale: ravioli alle erbe, coniglio alla ligure, vini Rossese e Ormeasco vanno per la maggiore. La passeggiata sotto i larici, adatta alle famiglie, ruota intorno a un altro anello, quello semipianeggiante del monte Corma, dove d’inverno si pratica lo sci di fondo.
Appena più impegnativa la salita verso il monte Grai (2.014 metri) e il rifugio incustodito del Cai di Ventimiglia: il periodo è quello giusto per ammirare le fioriture dei rododendri. Di qui si può proseguire a sinistra verso il Toraggio e Pietravecchia, oppure a destra lungo lo sterrato che conduce ai balconi fortificati di Cima Marta, ormai in territorio francese. Lo scenografico Sentiero degli Alpini si può imboccare anche dalla curva sulla militare all’altezza della Fontana Itala. Da tempo inutilizzabili le ferrate del Pietravecchia, così come l’ultimo tratto in territorio italiano del Sentiero degli Alpini oltre alla Gola dell’Incisa (soggetto in tempi recenti alla caduta di pietre). Il sentiero si può comunque percorrere raggiungendo entrambe le cime ed evitando la zona più pericolosa.
L’accesso a Colle Melosa e alle “piccole Dolomiti” di Liguria è garantito dalla provinciale della valle Argentina, via Taggia. Nei prossimi giorni sarà riaperta anche la provinciale della val Nervia, franata in tre punti oltre Castelvittorio nel 2014 e finora impegnata da un lungo cantiere di ripristino. In alternativa, la sinuosa via di Monte Ceppo, raggiungibile da Apricale, Sanremo e Ceriana. I più allenati possono invece arrivare a piedi o in mountain bike, seguendo l’Alta Via dei Monti Liguri.