È presto per valutare le conseguenze della Brexit, in generale e sull’economia ligure in particolare, bisogna mantenere la calma, anche perché la fuoriuscita a della Gran Bretagna avverrà nel tempo, dovrà tradursi in leggi e regolamenti. Così il presidente di Confindustria Genova, Giuseppe Zampini, commenta l’esito del referendum nel Regno Unito.
Zampini in questi giorni è a Dubai. «Qui – dichiara Zampini a Liguria Business Journal – si pensava che avrebbero vinto i “remain”. E non solo qui. È andata diversamente, lo scenario cambia ma direi di mantenere la calma. L’economia reale non va alla stessa velocità dei cambiamenti che vediamo a livello politico. Teniamo presente, inoltre, che la fuoriuscita della Gran Bretagna non sarà certo immediata, richiederà del tempo, il voto attuale dovrà tradursi in leggi e regolamenti. Certo, ora le borse sono in discesa e il sistema bancario è in fibrillazione, ma è normale, la City ha sempre un certo peso, inoltre potrebbero influire anche fenomeni speculativi. Nel complesso, gli effetti del voto sulle economie europee allo stato attuale sono difficili da prevedere».
Quanto all’economia ligure, «siamo abbastanza legati al Regno Unito nel settore marittimo, ma le nostre imprese, a parte alcune, non hanno un grosso export in Gran Bretagna».
Secondo il presidente degli industriali genovesi «in fondo l’Inghilterra è un’isola e si è sempre percepita come tale. Non ha mai fatto parte interamente della Comunità europea. Ora ne esce, probabilmente ha prevalso l’isolazionismo dei più anziani, i giovani hanno votato in maggioranza per restare, e questo la dice lunga. Il voto andrà studiato anche nelle sue componenti emotive. Credo piuttosto che gli inglesi avranno qualche problema in casa loro, l’uscita dall’Unione europea potrebbe incoraggiare l’indipendentismo della Scozia, è un elemento da considerare. Anche le dimissioni di Cameron avranno effetti».
Infine, una considerazione sul referendum: «credo non sia l’istituto adatto per prendere decisioni in questioni come queste, così complesse. Si rischia che prevalga l’emotività. Io, comunque, sono abbastanza tranquillo».