Si allontana la paura per Brexit e le Borse europee chiudono in forte rialzo. Secondo gli analisti la forte emozione prodotta nell’opinione pubblica inglese dal tragico assassinio della parlamentare inglese, Jo Cox, avrebbe spostato l’ago della bilancia a favore del no all’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea, mentre fino a ieri i sondaggi davano in testa il sì alla Brexit. . Londra segna un rialzo dell’1,19% a 6.021 punti, Parigi dello 0,98% a 4.193 punti e Francoforte dello 0,85% a 9.631 punti.
Milano guida la volata, con Ftse Mib a 16.923,29 (+3,49) e Ftse Italia All-Share a 18.555,82 (+3,42).
Piazza Affari ha beneficiato della spinta dei titoli bancari, in particolare delle popolari. Bpm, Ubi e Bper hanno sono salite quasi del 10%. Molto bene anche le Mps (+6,4%) e le Banco Popolare (+9,6%), quest’ultime mentre va avanti l’aumento di capitale da un miliardo di euro, che si concluderà il prossimo 22 giugno. Banca Carige registra un formidabile +18,08%.
Anima ha salutato in bellezza il Ftse Mib: nel suo ultimo giorno nell’indice dei titoli principali ha segnato un rialzo del 6,1%.
Bene anche le Telecom Italia (+3,9%),
In attesa che Urbano Cairo scopra le carte sul rilancio nell’Ops, all’ultimo giorno per rispondere all’Opa di Andrea Bonomi e soci, Rcs chiude in rialzo del 4,13% a 0,78 euro. Cairo compie un balzo del 5,85% a 4,3 euro.
Sul fronte dei cambi l’euro passa di mano a 1,1242 dollari (da 1,114 dollari ieri ) e 117,14 yen (da 116 yen), mentre il dollaro-yen e’ scambiato a 104,17 (104,2). Il cross euro-sterlina passa di mano a 0,7887 (0,791).
Il petrolio (wti contratto con consegna a luglio) mette a segno un rialzo del 2,58% a 47,4 dollari al barile.
L’oro, sebbene sia in rialzo, si è riportato sotto la soglia dei 1.300 dollari all’oncia, esattamente a 1.286 dollari all’oncia (+0,72%).