Il valore sociale e le ricadute economiche del volontariato a supporto del complesso e delicato mondo ospedaliero, ancora più indispensabile quando si tratta di prestare aiuto, ascolto e conforto nell’ambito di ospedali pediatrici internazionali, a servizio di bambini malati provenienti da moltissimi Paesi del mondo, spesso portatori di bisogni che vanno ben oltre l’erogazione di una prestazione sanitaria. Sarà questo il tema del convegno “Ospedale Pediatrico e Volontariato” che si terrà domani dalle 9 alle 13 al Centro Internazionale di Studi e Formazione Cisef Gaslini di Genova, organizzato dall’Istituto Giannina Gaslini insieme all’Ospedale Bambino Gesù di Roma.
«Questo incontro su un tema così importante per la moderna gestione di una complessa impresa sociale come l’ospedale pediatrico è il secondo concreto passo di un percorso di collaborazione, che vedrà l’impegno di medici, infermieri, ricercatori e volontari dell’Ospedale Giannina Gaslini crescere sempre più in sinergia con i colleghi dell’Ospedale Bambino Gesù, nell’ottica di un impegno comune nella lotta a tutte le malattie, anche quelle oggi più difficili da individuare e curare, che colpiscono i bambini», spiega Pietro Pongiglione, presidente del Gaslini.
Il 28 dicembre 2015 è stato siglato a Genova l’accordo tra i due enti, per portare aiuto nei Paesi in via di sviluppo, attraverso programmi di formazione in ambito pediatrico e amministrativo-gestionale, sia nei Paesi di origine, sia nelle sedi dei due ospedali. «Questo partenariato attivo tra noi e il Bambino Gesù, non è una semplice somma di eccellenze, ma una moltiplicazione delle conoscenze non solo clinico scientifiche ma, in questo caso, anche manageriali di studio e valorizzazione del fenomeno del volontariato. Fenomeno che, per gli ospedali pediatrici, è diventato risorsa economica e sociale importantissima e, in certi casi, indispensabile», dice Pongiglione.