Sarà affidato in concessione alla Softjam l’edificio di viale Cembrano 2 di proprietà del Comune di Genova. La società di consulenza nell’ambito dell’Information & Communication Technology vi creerà un Innovation Hub e un Incubatore sul tema del Cognitive Computing.
Il bando indetto dall’amministrazione comunale punta non solo alla riqualificazione e alla valorizzazione dell’immobile, ma anche alla promozione del tessuto sociale e imprenditoriale del territorio. All’interno dell’edificio che si sviluppa su tre piani per circa 1.600 metri quadrati verranno adottate le più moderne tecnologie per la gestione di tutti gli aspetti energetici, di illuminazione e di sicurezza in modo da riqualificare l’edificio e renderlo uno “smart building”.
Nell’ambito della concessione è prevista la creazione di un incubatore rivolto a startup innovative, focalizzato sui temi del cognitive computing e del machine learning. Verrà anche realizzato uno spazio di co-working e sviluppata una piattaforma digitale per favorire l’incontro tra il mondo della ricerca e quello delle aziende. Altro importante obiettivo è la realizzazione di interventi di promozione della cultura digitale nelle scuole e di collaborazioni con il mondo accademico per lo sviluppo delle competenze digitali.
La trasformazione digitale e il cloud computing stanno generando tre fenomeni rilevanti. Da una parte, una carenza di talenti e competenze specifiche, dall’altra la creazione di un’economia non convenzionale basata su startup e sharing economy fondate su tecnologia digitale di ultima generazione. I percorsi di innovazione sono difficili da sviluppare internamente alle aziende consolidate. Di qui la necessità di fornire un supporto alle aziende che intendono cimentarsi in un settore dall’alto potenziale. Esistono importanti studi della Commissione europea che stimano nella sola Europa uno skill gap di risorse pari alle 960 mila unità.
«L’affidamento in concessione dell’edificio di via Cembrano – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Genova, Emanuele Piazza – ha un duplice significato. Da una parte la valorizzazione e la riqualificazione di immobili di proprietà del Comune grazie anche all’apporto di privati. Dall’altro il forte impulso che l’amministrazione comunale vuole imprimere allo sviluppo del territorio attraverso il potenziamento di nuove imprese e ad alto contenuto tecnologico e innovativo. La Genova Smart Week, appena conclusasi con un grande successo e che ha visto il Comune come protagonista è un chiaro segnale che va in questa direzione».
«Questo progetto è per Softjam un investimento per sostenere la crescita della società, nata a Genova e sviluppata su tutto il territorio nazionale, e creare le competenze digitali fondamentali per essere sempre innovativi – dice Andrea Pescino, amministratore delegato di Softjam spa – Poter investire sulle competenze legate alla trasformazione digitale stimolando la crescita di nuove aziende tecnologiche fa parte dell’attenzione che la società ha nei confronti del territorio».
Secondo Fabio Santini, direttore Innovazione e Sviluppo di Microsoft Italia, «siamo entusiasti di collaborare con il nostro partner Softjam a questo importante progetto per valorizzare le eccellenze del territorio genovese. L’Italia si contraddistingue da sempre per creatività e imprenditorialità, ma spesso mancano le skill digitali ed è fondamentale contribuire alla diffusione di queste competenze e aiutare i giovani a tradurre le proprie idee in progetti concreti. Non basta promuovere la creazione di startup, occorre supportarle nel proprio percorso di affermazione e questo incubatore intende proprio offrire formazione e generare occasioni di networking per permettere a queste realtà di crescere in una prospettiva di lungo termine. Dalla loro vitalità dipende la competitività del territorio ed è per questo che attori pubblici e privati devono collaborare per sostenerne lo sviluppo».