Da Cogoleto a Moneglia, dalla Valle Stura alla Val d’Aveto la Città metropolitana di Genova dà il via al taglio di erba e arbusti e alla pulizia delle cunette lungo tutto il tracciato di 47 strade provinciali, su 400 chilometri della sua rete viaria. Per questa operazione l’Ente, con una delibera del sindaco metropolitano Marco Doria, proposta dal consigliere delegato alla viabilità Nino Oliveri, ha stanziato 250.000 euro che finanziano l’affidamento degli sfalci, suddivisi in quindici lotti, con procedura d’appalto negoziata attraverso un bando che sarà pubblicato da lunedì 6 giugno sul sito istituzionale della Città metropolitana.
«Il taglio di piante ed erbe dalle scarpate lungo le strade – dice Nino Oliveri – è una delle azioni più importanti per la sicurezza perché, soprattutto sulle provinciali di minor larghezza e con molte curve,la vegetazione incolta restringe ulteriormente la carreggiata e limita la visuale di chi guida, aumentando i rischi. Purtroppo negli ultimi anni il drastico calo di risorse causato dai tagli nazionali aveva costretto prima la Provincia e poi la Città metropolitana a svolgere queste operazioni con il solo personale interno, sempre più ridotto e con i pochi mezzi disponibili che non potevano certo coprire tutte le esigenze di sfalci. Finalmente, con i fondi risparmiati dagli interventi per gli spazzaneve e spargisale che per fortuna lo scorso inverno sono stati molto limitati, ora riusciamo a far ripartire per una parte molto rilevante della rete viaria, sulla base delle priorità individuate dai tecnici, i tagli di piante ed erba, fondamentali per la sicurezza, affidandoli a ditte specializzate, completando con i nostri mezzi e il personale interno gli sfalci lungo le strade restanti e contando l’anno prossimo di poter stanziare risorse ancora più consistenti».
Le procedure di assegnazione, nel rispetto del nuovo Codice dei contratti pubblici, hanno stabilito la suddivisione dell’appalto in quindici lotti funzionali, individuati dai tecnici responsabili delle tre zone manutentive (Ponente, Centro e Levante) della viabilità per far partire contemporaneamente su tutte le strade previste le operazioni di taglio che dovranno essere completate entro la metà di agosto, con pulizia delle cunette e “rasatura” delle scarpate a monte e a valle.
Gli sfalci in appalto della Città metropolitana partiranno su 19 strade del genovesato e 27 del Levante.
Nel genovese sono le provinciali:
35 dei Giovi, 226 della Valle Scrivia, 456 del Turchino, 66 di Sciarborasca e 78 di Lerca a Cogoleto, 79 delle Colle a Rossiglione, 41 di Tiglieto, 2 di Sant’Olcese, 3 di Crocetta d’Orero, 43 della Torrazza, 70 di Campora, 47 del Santuario della Vittoria, 14 di Davagna, 80 di Trensasco, 82 di Sant’Alberto, 13 di Creto, 62 Franco Rolandi (Torriglia e Davagna), 15 del Brugneto e 16 di Casa del Romano.
Nel Levante sono le provinciali:
71 del Monte Cornua a Soria, 227 di Portofino, 39 di Santa Margherita, 31 di San Martino di Noceto (Rapallo) 19 di Lumarzo, 23 della Scoglina, 225 della Fontanabuona (nei due lotti da Orero alla galleria Bargagli-Ferriere e da Carasco a San Colombano Certenoli), 58 della Crocetta (Orero, Coreglia, Rapallo), 333 di Uscio, 32 di Leivi, 33 di San Salvatore (da Carasco all’innesto con la provinciale 26), 26 della Val Graveglia (da Arzeno all’innesto con la Sp 33), 34 di Cogorno, 42 di Romaggi (da Romaggi all’innesto con la 225 e da Cichero all’innesto con la 586) e in Val d’Aveto le provinciali 28 della Pievetta, 86 di Caselle, 72 di Alpepiana (da Vicosoprano all’innesto con la SP 586), 654 della Val di Nure (da Santo Stefano all’innesto con la SP 586) e 48 del Fregarolo (da Garba all’innesto con la SP 586). In Val Petronio le provinciali 523 del Colle di Cento Croci (nel tratto Casarza – Castiglione Chiavarese), 36 di Carro e 40 di Velva (Castiglione Chiavarese), 55 di Moneglia e, nello stesso Comune, 68 del Facciù , 60 di Masso (Casarza, Castiglione, Moneglia), 44 di Santa Vittoria di Libiola (da Cardini a Sestri Levante), 88 di Montedomenico (Sestri Levante e Ne) e a Lavagna la 45 di Santa Giulia.